05 dicembre 2006

Strategia dell'emulazione

Cosa sta succedendo? si chiederà l’ottimista levatosi di buona lena da un lunghissimo sonno, ora che comincia a capire che qualcosa è fuori posto.

Meglio tardi che mai, si direbbe; peccato che la domanda è anacronistica, sappiamo già cosa succede: stanno copiando.

Forse lo spunto glielo avranno dato i cinesi, fatto sta che la banda del Bassotto ha deciso di usare la strategia dell’emulazione come linea d’opposizione, adoperando, in alcune circostanze, il modus del popolo della sinistra, ovviamente con accurate differenze.

Il dramma è che ci stanno riuscendo pienamente, forti della consapevolezza di avere a che fare con un popolo amnetico cronico, senza passato né futuro ma fottuto di presente evanescente.

Ed ecco come la politica si fa marketing: c’era una volta la Piazza dove ci stava il Popolo, oggi c’è anche Piazza Affari dove ci stanno i Telespettatori, i quali guardando il Popolo in tv hanno imparato a urlare al Regime!

E poi dicono che dalla televisione non si impara nulla!

Di colpo ogni riferimento perduto; tutto per tutti, niente per ciascuno, alfine di omologare, rendere invisibili le differenze, piallare i cervelli, livellare una società fino a che non rimanga solamente una superficie piatta, priva di spessore.

Oramai altro che Stivale, stanno facendo la Scarpetta…..

In mezzo a tutto questo caos preordinato, i melliflui scudetti crociati provano a saltare il fosso cercando sottobanco di rimodellare un paese che per più di 40 anni su 60 della sua storia repubblicana, è stato governato dal grande Squalo Bianco (altro che Balena!), per cui in buona parte cromosomicamente democristiano, ergo predisposto al figliolprodigalismo.

Chi vincerà questa corsa senza regole, per quanto prevedibile, rimane un interrogativo, il Bassotto ha sdoganato di tutto, mescolandolo scriteriatamente, la sua eredità è più nociva d’egli stesso, la poltiglia potrebbe ulteriormente amalgamarsi, plasmandosi in una deforme creatura bulimica.

Insomma, una cosa è certa la Bassottopolitica durerà a lungo, anche post mortem sua, il suo fantasma si aggirerà inquieto per la patria tutta, sempre se non ci sarà già Pierbassotto, l’erede….


IlDissimulatore

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