26 giugno 2005

Da quando sei lì sotto la terra, non dormi, compagno Peppino.
Il tuo spirito vede nascere la primavera su nuovi volti
nel sole mediterraneo.
Forte radica di speranza cresce dalla terra impregnata del tuo corpo.
Il tuo sonno sveglia le coscienze.
Chi ha strappato i tuoi petali non fermerà la corsa di chi crede,
e correremo avanti, dietro bandiere rosse corteggiate dallo scirocco africano.
Si correrà sempre avanti contro la paura, gridando il tuo nome.
Si correrà sempre avanti per rincorrere la vita.

Giovanni Riccobono

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao a tutti! scrivo questo messaggio ascoltanto la vostra radio...io sono della prov di bari e quindi conosco bene gli episodi di mafia! a dire la verità non conoscevo Peppino Impastato; l'ho conosciuto attraverso il film " i cento passi " e sono rimasto affascinato dal carisma di questo ragazzo, che forse, anche se in piccolo ha dato una "scossa" a questo tema, ancor oggi di notevole importanza...certo io non simpatizzo per le bandiere rosse, ma sono contro tutto quello che illecito, deplorevole..come nel caso della mafia! è assurdo, ma ancor oggi le persone sono costrette a vivere nel buio e sottostare ad ordini superiori...IL PERCHè? denaro facile e sporco...bisogna farsi coraggio ed andare contro OGNI tipo di ssoppruso, indipendentemente dalla fazione politica... confido nell'inteliggenza di noi giovani, il mondo è nelle nostre mani, ed i futuri "mafiosi" potrebbero crescere con noi...un bacio...robbie, monopoli (bari)

Anonimo ha detto...

io devo ringraziare peppino, lui mi ha dato, e ha dato a tutti noi che cerchiamo di cambiare un po' questo schifo di paese, la forza, il coraggio e la rabbia per continuare. ogni volta che scendo in piazza ti porto con me peppino, porto la tua immagine nei miei occhi, le tue parole nella mia testa, le tue denunce sulla bocca. e bello che voi lo ricordiate con questo blog, probabilmente lui ne avrebbe creato uno proprio. NO alla mafia.