22 ottobre 2005

Il Miracolo

Uomini Profeti Briganti
-Discorso chiama discorso-atto finale-
salvatevi dal tempo se ne siete capaci,
ora che anche i santi hanno inteso malasorte,
Giustizia Morte e Libertà in bocca ai rapaci.

La polizia in pompa per un cerino di gloria
distribuisce pesanti silenzi
ricucendo di dolore gli strappi del potere.
Divisa & Dovere -incalzante paranoia-
perchè il sangue promette e colora!

Dunque basta alle corde vocali
che invitano al fallimento!
Tormento egemone, fuggite questa noia!
Il grido sale e scende, fuggite la storia,
siamo all'ombra del fermento.

Il teorema dell'ariano, primevo livore,
radice mai estirpata, si adora,
si adora e ci odora il cuore
consacrando un ruolo vecchio maleodorante
perchè il sangue promette e colora!

Incline lingua al ferro tagliente -lappacuori-
inscena la pallida visione trionfante,
ci concede poco tempo e il tempo è fuori,
fuori il nostro pensiero zoppicante,
cosa aspettiamo a fare? Adesso, è guerra!

Salutiamo il millennio infante con lavacri
di sangue corrente, abbozzando sorrisi high tech,
celebrando il Ponente Supponente
e amor di patria redivivo. Contenti?
sì contenti, contenti, fino a non saperne più motivo.

Alziamo le braccia in segno di ringraziamento,
preghiamo il Signore ma che sia il Nostro
e il Santo Spirito Gladiatore.
Infine inchiodiamo un cristo a piacimento
così che venga Pace e resusciti Amore.

Sopravvivere all'errore forse sì, impararlo mai;
eccoci in tutto il nostro giallastro candore.
Sol lo diavolo temiamo noi, brava gente!
Giunga allora il satiro beone dalla sua botte di guai
a spremerci le anime -cibarie grame- e a inghiottirci il cuore!


IlD.

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