30 dicembre 2004

SUSAN SONTAG

La grande scrittrice americana è morta ieri a New York. Aveva settantuno anni e da tempo combatteva contro la malattia con lo stesso spirito ostinato che l'aveva contraddistinta nelle numerose battaglie artistiche e politiche in cui si era impegnata. Dagli anni '60, dopo l'uscita dei saggi Contro l'interpretazione, la sinistra fece di lei una icona. Poi gli scritti militanti di Stili della volontà radicale e il reportage sul Vietnam, Viaggio a Hanoi, fecero viaggiare per il resto del mondo il suo giudizio sull'aggressività della politica americana. Anche i romanzi contribuirono al suo successo, ma la tentazione di tenersi stretta ai fatti della contemporaneità la fece tornare a indagare le immagini fotografiche e la storica alleanza dell'obbiettivo con le immagini di guerra. Di lei è stato detto che «era la donna più intelligente d'America», ma dopo l'11 settembre un suo editoriale sul New York Times aveva fatto sì che venisse associata ai peggiori nemici della bandiera: almeno di questo si vantava.
.....il manifesto 29122004


"..............Quando tornai ad ammalarmi di cancro, due anni fa, e dovetti smettere di lavorare a In America, ormai quasi terminato, un gentile amico di Los Angeles, che mi sapeva disperata e preoccupata di non poter mai più finire il libro, si offrì di prendere un periodo di aspettativa dal lavoro e di venire a stare con me a New York per tutto il tempo necessario a dettargli il resto del romanzo. E' vero, i primi otto capitoli erano pronti (cioè riscritti e riletti molte volte), avevo iniziato il penultimo e sentivo di avere in mente l'arco completo dei due capitoli finali, eppure... eppure dovetti respingere la sua offerta, per quanto generosa e commovente. Non fu solo per il fatto che ero già troppo confusa da dosi massicce di chemioterapici e di antidolorifici per ricordare che cosa avevo in mente di scrivere. Dovevo essere in grado di vedere che cosa avevo scritto, non semplicemente di sentirlo. Dovevo poter rileggere........."

IL MESTIERE DI SCRIVERE.
Scrivere e leggere, ovvero l'arte di perdere se stessi.
di Susan Sontag 18dicembre2000

23 dicembre 2004

ringraziamenti


grazie a quanti di voi, sicuramente in tanti, ma che dico tanti, migliaia in tutta europa o forse anche "extracomunitari" ed extraterrestri, si insomma extra!!!


grazie dei messaggi e delle telefonate, ci vediamo e ci sentiamo al prossimo speciale su qualcosa di cui non sappiamo bene cosa sia.
il natale secondo radio.out vi saluta e vi augura una speciale notte.out

gute nacht & respecttttt

"Ascolta la radio"

### moltenlove ###

15 novembre 2004

Casa Pippetti

Stazione Ascolto Agrigento Casa Pippetti:


La musica che gira su radiout anche in questo luogo non ha paura di suonarla alle nostre orecchie. Sublime ascolto complimenti!


Leccate intense da Giammarco, Pippetto & Libera

radio.out

Dimenticavo
ieri pomeriggio ho realizzato il primo spot di radio.out
Ho inserito un collegamento qui a fianco per sentirlo "al volo"
Naturalmente potrete ascoltarlo durante la normale programmazione della radio

Iz

radio.out

Questa notte ho dormito poco
Come ogni neonato che si rispetti radio.out mi ha tenuto sveglio fino a tarda notte
No, niente biberon o pannolini da cambiare ma note e melodie che, una dietro l'altra, mi hanno accompagnato fino a quasi le prime luci dell'alba.
Tutto questo mi ha fatto rivivere emozioni più o meno recenti
Dai ricordi di quando ero piccolo e mi addormentavo con le cuffie ascoltando la radio (unico punto di contatto con il "mondo esterno" in quella sicilia così lontana da ogni evento culturale) a quando, più grandicello, passavo notti insonni cambiando pannolini e riscaldando biberon di latte per i miei figli.
Tutto questo è semplicemente
F A N T A S T I C O !!!

Iz

14 novembre 2004

radio.out

Ciao a tutti,
Iniziano ufficialmente oggi le trasmissioni di radio.out
Vorrei sottolineare alcune cose che riguardano il nome della radio
radio.out e' soltanto un "assonante omaggio" alla radio voluta da Peppino Impastato ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 dilaniato da una carica di tritolo posta sui binari della linea ferrata Palermo-Trapani, quella radio con la A maiuscola ed alla quale non potrebbe mai somigliare questa che di simile ha appunto soltanto il nome.
Non me ne vogliano i familiari e gli amici di Peppino, tutto questo e' stato fatto con il cuore.

(per ogni informazione su Peppino vi rimando al sito http://www.peppinoimpastato.com)

Iz