27 luglio 2006

Il Callisto di fiducia

Oggi tutti dal podologo,
Che sia nel piede destro o nel sinistro non ha importanza, la priorita' di oggi e' cancellare il callo, fino alla radice.
Per capire qualcosa di piu' di questo mio apparente delirio bisogna pero' tornare al gennaio 2004 quando a Milano nel carcere di San Vittore Callisto Tanzi decise di rivelare i nomi di coloro che in qualche modo avrebbero goduto dei finanziamenti illeciti della Parmalat. I verbali di quei sei interrogatori (23, 26, 27, 28, 29 gennaio e 5 febbraio) furono secretati e, successivamente allo spostamento del processo a Parma, di quelle dichiarazioni non se ne seppe piu' niente.
Fortunatamente Capitan Internet mi viene in aiuto riuscendo a trovare quanto copio/incollo di seguito, ovvero, i primi tre interrogatori secretati:

23 gennaio 2004
Sono partito da un livello locale intorno a metà degli anni '60 (ho finanziato ad esempio Borrri, Duce, Ubaldi, Fabbri e sicuramente altri che mi riservo di indicare essendo ora io stanco per gli esami medici cui sono stato sottoposto) per passare anche ad un livello nazionale finalizzato sia alle protezioni ed accesso al credito bancario che all'adozione di leggi di settore e questioni concernenti il mondo agro alimentare per passare alle nomine bancarie avendo io fattivamente contribuito ad esempio alla nomina di Silingardi alla presidenza di Cariparma e, su richiesta di Geronzi, alla nomina di Pellegrino Capaldo alla presidenza della Banca di Roma, il rapporto con il sistema politico a livello nazionale è durato ininterrottamente sino al 2003 e posso dire che nel tempo ho finanziato le seguenti persone (preciso che l'elenco (...) (...) non è completo sempre per un problema di mera memoria e stanchezza): - Colombo Emilio (tramite Crocetta) - Sanza; - Scotti; - Evangelista - De Mita (tramite Maggiali) - Signorile - Gava - Goria - Androni - Sanese - Gargani - Bonalumi - Citaristi - Mannino - D'Alema - Minniti - Castagnetti; - Tabacci; - Buttiglione (tramite Duce) - Fini - Casini - Alemanno - La Loggia (tramite un contratto di consulenza legale). Ovviamente le modalità di finanziamento sono state diverse e in alcuni casi realizzate in maniera indiretta. Mi riservo di dettagliarle nel prossimo interrogatorio. Gli "Ufficiali Pagatori" sono stati prevalentemente Piccini Sergio, persona deceduta e, successivamente Bernardoni Romano. Per creare le provviste in passato utilizzavamo prevalentemente il conto valori bollati mentre con l'avvento di Bernardoni abbiamo utilizzato le sponsorizzazioni. Preciso che l'elenco dei politici potrebbe essere incompleto e non escludo altri erogazioni illecite. Per quanto riguarda le protezioni istituzionali posso solo dire che sempre tramite Bernardoni mi sono stati presentati alcuni Ufficiali Superori della Guardia di Finanza, dei Carabinieri.

26 gennaio 2004
In ordine ai rapporti politico istituzionali sciogliendo la riserva da me formulata nel precedente interrogatorio, ritengo di poter aggiungere all'elenco da me già fatto le seguenti personalità: - Dini ; - Cirino Pomicino ; - Lusetti ; - Misasi ; - Salab è con il quale abbiamo trattato un'operazione commerciale(si tratta dell'acquisto del villaggio Para Elios). Questi si è presentato come "uomo" di Scalfaro; - Lega , avendo io conosciuto il tesoriere Stefani nonché Bossi e Speroni ma in ordine ad eventuali pagamenti ho affidato l'incombenza a Mistrangelo, membro del C.d.A. di Parmalat Finanziaria che per l'appunto me li aveva presentati. (...)(...) Ho potuto constatare anche che Bernardoni aveva intensi rapporti con diversi politici tra i quali Fini e Casini. Il Bernardoni è un commerciante di auto proprietario della Emiliana Auto. Sui pagamenti ai singoli uomini politici e sui meccanismi di tali pagamenti tornerò in seguito.

27 gennaio 2004
In primo luogo, devo precisare sia in occasione delle elezioni politiche del 1996 (ricordo il pagamento collegato alla storia del "treno elettorale") sia recentemente, circa un anno orsono, ho fatto erogare al presidente Prodi del denaro. Si è trattato di due versamenti di Lit. 150 milioni cadauno. Il finanziamento mi venne richiesto direttamente da Gianni Pecci , amico personale di Prodi , il quale poi ricevette il denaro da Piergiovanni Tanzi che è il capo della mia segreteria. Il denaro venne prelevato dalle casse della Parmalat S.p.A. per contanti. A.D.R. (a domanda risponde): Piergiovanni Taanzi, detto Pietro, si è anche occupato in passato di consegnare denaro a Bruno Tabacci, a Lusetti e ai parlamentari locali ed in particolare a: - Ubaldi, attuale sindaco di Parma; - Duce ; - qualche consigliere comunale di Parma. A.D.R.: Il denaro normalmente veniva prelevato dalla cassa e giustificato sotto la posta acquisto "valori bollati". In secondo luogo, voglio precisare che siamo entrati come Boschi, unitamente ad altri imprenditori (Cremonini, Zonin , Rovagnati, Veronesi e Gazzoni), in Nomisma sottoscrivendo un aumento di capitale e nominando Paolo De Castro presidente. Questo ingresso faceva parte di un preciso discorso consistito nel contribuire al salvataggio della predetta società che sapevamo essere legata a Prodi. Fu De Castro a parlarmene. A.D.R.: L'operazione avvenne quando Prodi era già presidente dell' Unione Europea. A.D.R.: L'ingresso in Nomisma, da un lato, serviva, come ho detto, ad ottenere la benevolenza di Prodi e, dall' altro, rientrava in un progetto finalizzato ad usare Nomisma le questioni agro-alimentari che ci interessavano. In particolare, abbiamo incaricato De Castro di trattare con Alemanno, ministro dell'Agricoltura, la questione di "Fresco Blu" e la questione riguardante il contributo comunitario sulla trasformazione del pomodoro. Peraltro, su Alemanno sono intervenuto anche personalmente e, inoltre, tramite Bernardoni ho erogato allo stesso delle somme di denaro. Ho anche attivato La Loggia perché intervenisse sul ministro Alemanno, altresì provvedendo a finanziare La Loggia attraverso una consulenza legale conferita dalla Parmalat S.p.A. Devo precisare che per entrambi i casi la questione si è risolta in maniera soddisfacente per noi. Questione Berlusconi Quando è stata fondata Forza Italia, sono stato chiamato da Berlusconi e l'ho incontrato ad Arcore. Berlusconi mi chiese se volessi entrare nel gruppo dei suoi sostenitori. Aggiunse che l' impresa che voleva portare avanti con la creazione di un partito era piuttosto onerosa e mi chiese se il mio gruppo poteva aiutarlo sia da un punto di vista finanziario che organizzativo. Io gli risposi che non era mia intenzione schierarmi con lui ufficialmente ma che ero comunque disponibile a contribuire finanziariamente al progetto Forza Italia. Insieme concordammo di utilizzare il canale della pubblicità per finanziare occultamente il nuovo partito. In buona sostanza, in parte trasferimmo quote di pubblicità Rai a Publitalia, anche se di tale circostanza non sono sicurissimo, ma certamente l'accordo con Berlusconi prevedeva che le tariffe degli spot non godessero di particolari sconti e/o promozioni così come un'azienda come la nostra, che aveva una budget così rilevante, era in grado di ottenere. Quando tornai in Parmalat, parlai con Barili, che era il capo del settore, dicendogli di favorire Mediaset, cosa che in effetti fece prendendo accordi direttamente con Dell'Utri. Preciso che, all' epoca, la pubblicità la trattava Genesio Fornari, dirigente Parmalat deceduto, e penso che sia stato questi a stipulare i relativi accordi di dettaglio. Questo comportamento, concordato con Berlusconi, è durato in tutti questi anni e l'accordo originale non è mai stato modificato tranne che negli ultimi due anni quando, avendo aumentato il budget per la pubblicità, pensavamo di aver diritto a qualche sconto. A.D.R.: Credo di poter quantificare il maggior costo della pubblicità da noi sopportato in questi dieci anni in una somma pari a circa 5 per cento di quanto ci ha complessivamente fatturato il gruppo Mediaset per la pubblicità. Questione altri politici Ci sono altre persone che sono state finanziate dal gruppo Parmalat. In particolare mi ricordo: - Forlani, finanziato attraverso Piccini che versava il denaro al suo tesoriere di cui non ricordo il nome. Inoltre, a livello locale abbiamo finanziato i suoi uomini ed in particolare le campagne elettorali di Mora e Bonferroni. - Fontana Gianni, ex ministro dell'Agricoltura, finanziato sempre da Piccini che era un suo grande amico. - Fracanzani, ex ministro delle Partecipazioni statali, finanziato attraverso Maggiali. - Fabbri, ex ministro finanziato attraverso Barili. - Segni Mario, al quale ho consegnato direttamente, più volte, in occasione degli incontri avuti con lui a Parma e/o Roma, ogni volta una somma variabile da 50 a 100 milioni di lire.

Tutto questo soltanto nei primi tre giorni figurarsi a leggere tutte le 9 paginette che contengono i testi dei sei giorni di interrogatorio. Le migliori 9 pagine scritte nell'ultimo decennio.
Capita l'urgenza indulto?

iZ

24 luglio 2006

Messo nel Di Pietro

Scusate, ma pensavate davvero che prodi fosse come zapatero?
Ma pensavate davvero che avrebbe dato una svolta al nostro paese?
Oppure avete votato tappandovi tutti i buchi possibili, e sottolineo tutti?
E allora...... finiamola
Carissimo dott. Di Pietro, che fa tanto l'indignato e usa il blog di Beppe Grillo come suo pulpito preferito, il programma dell'Unione a pag.14 recita:
"Intendiamo poi riformare l’art. 79 della Costituzione in materia di amnistia e indulto, per modificare l'attuale quorum troppo alto e la sua applicazione ad ogni articolo della legge relativa" generico quanto basta.
Mi chiedo allora perche' le palle non le ha tirate fuori al momento di redigere il programma insieme ai suoi soci facendo omettere del tutto l'argomento? Anche perche' non devo spiegarglielo io che il sovraffollamento delle carceri (ma poi dico che cazzo di scusa....) non si risolve con l'indulto (strumento nato per ragioni di pacificazione sociale) ma con la depenalizzazione di reati minori quali il consumo di droghe leggere, piccoli furti e/o crimini legati al consumo di stupefacenti, ingresso irregolare, etc. etc. etc......
Toglietevi quell'espressione di indignazione, evitate di usare parole come immorale o dignita' e andate a lavorare in campagna lasciando il posto a persone che per dignita' muoiono per 2 miseri euro l'ora.

iZ

23 luglio 2006

Continuiamo cosi'...facciamoci del male!

Scusatemi, saro' rincoglionito (l'eta' avanza) ma io non capisco una cosa.
Nel programma 2006-2011 dell'Unione la parola guerra e' presente in 4 pagine su 281 ed e' citata in tutto 9 volte.
Viene usata in relazione al ritiro delle truppe dall'Iraq ed a proposito del rispetto di alcuni articoli della Carta delle Nazioni Unite.
Si parla specificatamente dell'Iraq ma non dell'Afghanistan, punto.
Adesso io dico, se alcuni candidati della cosiddetta sinistra radicale hanno firmato un'alleanza accettando di fatto il rapporto di forza esistente all'interno dell'Unione tra loro ed i cosiddetti riformisti (o moderati), perche' adesso dissociarsi tra l'altro in contrasto con le segreterie di appartenenza?
Capisco che alcune scelte possano ritenersi incompatibili con la propria coscienza ma per giustificane un dissenso che porti alla caduta del governo dovrebbero far parte di scelte dovute ad eventi imprevedibili al momento della firma del programma.
Secondo me invece il finanziamento della missione militare in Afghanistan era prevedibilissimo da parte di chiunque avesse seguito le dichiarazioni dei leader delle due aree (moderate e radicali) prima e durante la campagna elettorale.
Sono pronto a gioire se cade un governo su una questione di guerra, ma questo evento deve essere estraneo al programma concordato e del tutto imprevedibile specialmente se il paese e' sotto la minaccia di quel Puffismo che negli ultimi anni ha completamente messo da parte gli interessi generali del paese.
Quindi, bisogna contestare il governo se rifinanzia la missione in Afganistan, ma non per questo farlo cadere.
E poi dico a noi, si noi, quelli che siamo andati a votare. Ma l'abbiamo letto il programma, oppure abbiamo votato sotto l'effetto ipnotico/soporifero del tono di voce di Prodi? Ci ha affascinato la cravatta di Bertinotti? L'orientamento sessuale di Pecoraro Scanio? Le cosce della Melandri? La piacioneria di Rutelli? La puzza delle scorreggie di D'Alema?
Beh, se cosi' fosse non vedo nessuna differenza fra noi ed un'elettore di centro destra e penso che il futuro ci riservera' altre sgradite sorprese.

iZ

21 luglio 2006

Piazza Alimonda 20 luglio 2001 ore 17:38
il ciccione che corre è RENATO FARINA vicedirettore di Libero e "fonte Betulla" del SISMI


foto scaricata da: www.carmillaonline.com


kun'z

Quel Che Resta

genova 21 luglio 2001, scuola diaz

20 luglio 2006

Per Non Dimenticare

Genova, 20 luglio 2001

19 luglio 2006

La fermezza di Prodi

Era il lontano(?) 1996

iZ

Pronto?

Questa e' la segreteria telefonica della politica di sinistra italiana
Per i prossimi cinque anni saremo assenti quindi, se volete, potete lasciare un messaggio dopo l'ennesima scorreggia di D'Alema altrimenti:
  • Premere il tasto 1 per inviare un missile in Afganistan
  • Premere il tasto 2 per l'amnistia e/o l'indulto
  • Premere il tasto 3 per comunicare con la borghesia buona
  • Premere il tasto 4 per affossare i PACS
  • Premere il tasto 5 per una Guantanamo italiana
  • Premere il tasto 6 per bloccare le intercettazioni
  • Premere il tasto 7 per garantire i servizi segreti
  • Premere il tasto 8 per continuare a lottizzare la RAI
  • Premere il tasto 9 per chiudere un occhio sui parlamentari condannati
Siamo spiacenti ma non abbiamo altri tasti quindi per il conflitto d'interessi dovrete attendere in linea il prossimo governo.

Prrrrrrrrrr

iZ

18 luglio 2006

Divina Commedia? parte II

Sì, lo so, probabilmente sono paranoico, ma insisto.

Nel variopinto bailamme di eventi che si sono accavallati negli ultimi tempi, come sempre accade, taluno di questi scompare, prima lentamente, abbandonando le prime pagine, poi del tutto, come fosse in qualche modo risolto; ma non è così.

Di esempi ce ne sono parecchi, ultimo ma non l'ultimo il caso Fazio, infatti chi ne sente più parlare? Chissà che combina il vecchio Tony!

E probabilmente così sarà anche per il Savoiardo, mancato re di un futuro interrotto, più che blu dal sangue nero, il pornopidduista senza corona che finisce al gabbio e ricomincia dagli arresti domiciliari ai Parioli, per poi, appunto, conoscere allegramente l'oblio mediatico.

Così già è per Previti, che stava quasi per diventare una vittima, il caprone espiatorio che paga per tutti, e invece è già fuori, perché in Italia funziona così: se tra tanti colpevoli paga uno, questi diventa l'agnello sacrificale, quindi secondo la teoria degli opposti che coincidono, da colpevole diventa vittima.

Funziona che: sei qualcuno che conta... ti beccano… ti dichiari innocente (anche se c'è stata ineccepibile flagranza, non importa, tanto c'è sempre un Taormina o una Bongiorno pronti a difenderti)... urli all' ingiustizia (magari con lacrimuccia di contorno)... denunci teoremi contro di te… ti fai intervistare dai VespaMentanaTiggiRotocalchi e spazzatura varia e sei quasi a posto, al massimo, giusto per la facciata, ti fai un giorno e mezzo di gabbio. Manca solo il tassello finale, cioè far passare il tempo necessario affinché evapori il clamore e poi solito oblio…..

Viceversa: non sei nessuno e non conti un cazzo... ti scagli contro una manifestazione fascista quindi incostituzionale... magari esageri un po' (forse…), ma non rubi, non speculi, non mandi a uccidere, non uccidi… ti prendono... urli…. urli ma non ti sentono, ti portano dentro (anche senza prove certe) e ci rimani per non si sa quanto….

Oppure sei extracomunitario (che ormai è diventato sinonimo di qualcosa di pericoloso, di negativo), sei un disgraziato, forse anche un cazzone ma sempre disgraziato... spacci hashish... se puoi, ti rubicchi qualcosa... ti ubriachi ma reggi male l'alcool e fai casino... ti beccano, con la bottiglia, con l'hashish... ti portano dentro, se gira bene ti menano altrimenti… non urli nemmeno, non sai urlare, non puoi, ma marcisci di gabbio in gabbio.

Funziona così.

Tornando alle notizie che scompaiono, ha catturato la mia attenzione il caso dell'aviaria.

Mistero.

Sei mesi fa si parlava di pandemia quasi certa, ora non si parla nemmeno di una febbretta, incredibile il progresso umano!

Adesso tutti giù a trangugiare polli come se nulla fosse accaduto, nessuno si pone più il problema, l'aviaria è stata debellata, non da scienziati che hanno trovato il rimedio, ma dai media che non ne parlano più, coloro (e sono tanti, troppi) che muovono i fili sotto il comando dei loro padroni lobbysti e oligarchi.

Stavolta però, l'oblio mediatico fa riflettere di più.

Transeat, la paura di un fallimento totale delle vendite nel settore, ma da qui a non parlarne affatto…. Comunque potrebbe essere un motivo, così come potrebbe anche essere che il settore non c'entri nulla col silenzio dell'informazione o sarebbe più esatto dire con la strategia della non-informazione.

Questa storia dell'aviaria suona strana come la sars in Cina qualche anno prima, fanno venire in mente (la mente di un paranoico come me, ovviamente) test malriusciti di esperimenti batteriologici, o peggio vere e proprie prove di eventuali guerre batteriologiche, o ancora segnali, avvertimenti di cosa potrebbe essere una guerra di questo tipo.

E in fin dei conti, non occorre la mia paranoia per far pensare a tali 'stravaganze' (come direbbe Baffo Massipol), basta documentarsi sul tipo di armi usate dagli americani in Iraq o meglio ancora cercare le recenti ipotesi sull'origine dell'hiv per capire che è plausibile.

Esistono poi altri tipi di 'stravaganze' probelliche, ad esempio i robot, che stamericani stanno già costruendo, i quali fisicamente sostituiranno i soldati sul campo, così da evitare perdite, ma che a loro volta saranno comandati a distanza con consolle uguali alla playstation, ergo soldati che giocheranno alla guerra uccidendo davvero.

Fantascienza? No reality, che non è più realtà, perché la realtà non esiste se non nel cesso di casa tua e per poco ancora.

Insomma il gioco è sempre lo stesso: prima crei il panico con un evento, poi nascondi l'evento ma il panico resta, radicato nel subcosciente, e lì rimane come un trauma, come una vocina stridula che ti ordina di non essere più libero, perché la libertà non ha prezzo e proprio per questo nessuno può permettersela.


vedi parte I

IlDiScordato

17 luglio 2006

My piu'

Non mi ha mai pienamente convinto.
Poco personalizzabile, codice farraginoso che spesso da errori di visualizzazione, una miriade di persone che non fa altro che scambiarsi impersonali "grazie per l'add" o "grazie per la request", pero' ci sono tutti e quindi bisogna esserci.
Sto parlando di MySpace sito statunitense orientato principalmente alla socializzazione a distanza che dal 2003 ad oggi ha raccolto piu' di 66 milioni di utenti.
Al quarto posto nel mondo per numero di visitatori si rivolge principalmente a giovani tanto che negli Stati Uniti l'87% degli utenti iscritti costantemente collegati ha un'eta' compresa tra i 12 e i 17 anni.
Grandi numeri quindi che hanno attirato l'attenzione del magnate dell'informazione planetaria Rupert Murdoch che nel 2005 l'ha acquistata sborsando 587 milioni di dollari.
Ma non e' stato il solo ad accorgersi del fenomeno, fatto sta che negli usa, e non solo, il social network, cosi' si chiama, e' stato messo sotto accusa definito come "ritrovo protetto per criminali, pedofili e maniaci sessuali" tanto che MySpace e' stata costretta a cancellare 200.000 utenti che diffondevano materiale pedopornografico o che utilizzavano la messaggeria istantanea e gli altri strumenti messi a disposizione per contattare minorenni.
Come succede sempre in questi casi la societa' si tira fuori da ogni responsabilita' anche perche' il sistema prevede varie misure per prevenire abusi di questo tipo, ma si sa' (ed in italia lo sappiamo bene cosa succede con la compagnia telefonica pubblicizzata dar pecora, la 3, ed i materiali pornografici diffusi, come evidenziato in questa inchiesta giornalistica di Report) dicevo si sa' che in certi casi le suddette fanno orecchie da mercante, visti anche gli utili di
47 milioni di dollari dell'ultimo anno.
Eppure l'idea di partenza del fondatore Tom Anderson era nobilissima, permettere a band musicali emergenti ed indipendenti di avere una maggiore visibilita'. Ma prima la diffusione a macchia d'olio e l'implementazione di nuovi servizi e poi l'acquisizione di Murdoch ne hanno definitivamente stravolto la missione.
Trascinati nella bufera anche siti analoghi sorti sull'onda del successo di MySpace come Friendster, Facebook ed altri.
Ai musicisti in erba non resta che cercare servizi analoghi ma piu' specifici quali LastFM, Amplifeye, l'italiana Miuzik, etc.

iZ

16 luglio 2006

Robe di K

Durante gli anni di piombo sui muri delle citta' il suo cognome veniva storpiato sostituendone la C con la K. Negli anni ottanta fu eletto presidente della repubblica al primo scrutinio e con una larghissima maggioranza ricevendo consensi da destra e da sinistra. Ha fatto di tutto, deputato, sottosegretario, ministro dell'interno, presidente del consiglio e del senato. Creo' i NOCS della polizia e i GIS dei carabinieri. Durante il rapimento Moro istitui' due comitati di crisi uno ufficiale l'altro un po' meno (molti dei componenti risultarono iscritti alla P2, tra gli altri Gelli) e mise a capo del primo il professore americano Pieczenick. Circa la presunta fuga di notizie per la quale le BR parevano a conoscenza di quanto si discutesse nelle stanze riservate, Pieczenik ebbe ad affermare nel 1994 che aveva via via richiesto di ridurre progressivamente il numero dei partecipanti alle riunioni. Rimasti solo Pieczenik e Cossiga, affermò lo statunitense, "la falla non accennò a richiudersi". Cossiga in seguitò non smentì, ma parlò di "cattivo gusto".
Ancora presidente confermo' le sue responsabilita' nei confronti di Gladio e recentemente ne paragono' le gesta a quelle dei partigiani.
Espresse pesanti giudizi sull'operato della commissione di inchiesta su terrorismo e stragi, minaccio' di sospendere il governo per bloccare le decisioni del governo stesso su Gladio che ha sempre difeso,minaccio' il ricorso alle forze dell'ordine se il CSM si fosse riunito per discutere certi argomenti.
Fu messo formalmente sotto accusa dal parlamento.
Finalmente nel 2005 pubblico' una lettera su libero nella quale annuncio' di non volersi piu' occupare attivamente della politica italiana.
Tutto questo preambolo per dire che di Cossiga anzi Kossiga ne avremmo fin sopra i capelli eppure continua a far parlare di se'.
Interrogate un qualsiasi motore di ricerca e vedrete che nell'ultimo anno ha messo il becco su tutto e, per usare una frase cara ad Enzo Biagi, se avesse avuto le tette avrebbe fatto anche la velina.
Ultimo suo bersaglio il pm (che sta per povero martire) Armando Spataro che da Cossiga e' stato anche denunziato.
In questa lettera pubblicata su libero (per risparmiare sul francobollo) attacca il pm con il suo solito stile ironico/mafioso snocciolando una serie di mezze verita' che da sole basterebbero a fargli passare gli ultimi anni di vita rinchiuso in un carcere di massima sicurezza in assoluto isolamento senza nemmeno avere la possibilita' di parlare con se stesso.
Invece no, lui sa tutto quello che c'e' da sapere ed e' per questo che e' un intoccabile, mandato in galera lui si porterebbe dietro una numerosa comitiva.
Unico punto a suo favore? Berlusconi gli sta sui k....... (fa anche rima)

iZ

12 luglio 2006

SYD BACK HOME

disoffair

11 luglio 2006

Roger Keith Barrett

Syd Barrett
1946 - 2006

L'Italia con l'acqua alla gola

Naturalmente nessuno si e' accorto che in questi giorni a Torino si sono svolti i Campionati Mondiali di Nuoto Pinnato e che grazie al quartetto azzuro ed a Stefano Figini siamo Campioni del Mondo.
Ma la festa, il dopofesta e il dopodopofesta calcistico hanno oscurato la vittoria di un titolo che non ha nulla da invidiare all'altro se non gli ingaggi.
Anche oggi il sistema radiogiornaltelevisivo si occupa della vittoria degli azzurri in Germania e lo fa con toni entusiasti al contrario della stampa internazionale che invece e' molto critica nei confronti del gioco del calcio e di quello che e' diventando.
Ho visto per intero soltanto la prima partita, quella contro il Ghana. In quella contro gli USA ho preferito farmi mettere di turno al lavoro, contro la Repubblica Ceca ho approfittato per fare le grandi pulizie in cucina, contro la Germania sono andato a vedere un concerto mentre della finale con la Francia ho visto soltanto i rigori.
Ma i festeggiamenti no, a quelli non mi sono potuto sottrarre.
Sono stato costretto a sentirli ed in alcuni casi ci sono capitato in mezzo (come all'uscita del concerto dei Sigur Ròs). Per finire in bellezza mi sono dato la zappa sui piedi promettendo a mio figlio piu' piccolo che in caso di vittoria dei mondiali (non ci credevo molto, un po' come quella grossa catena di distribuzione che regalava la tv se l'Italia avesse vinto il mondiale) lo avrei portato un po' in giro a vedere come si svolgevano i festeggiamenti (era molto incuriosito da tutto quel trambusto).
In queste occasioni ho visto tutto tranne che genuinita' e sportivita'.
I festeggianti sembravano piu' preoccupati di esserci che di festeggiare, alcuni mal celavano la loro appartenenza ad ideologie destrorse, molti la manifestavano apertamente al grido di "Duce, duce" o con bandiere "patriottiche" arricchite da grafiche inquietanti. Ho visto occhi tristi su sorrisi d'occasione.
C'e' anche chi continua ad identificare la squadra rivale con il paese di appartenenza e quindi se quella squadra in campo si comporta male allora quella nazione fa schifo quando invece trattasi soltanto di UNA SQUADRA DI CALCIO, CAPITOOO !?!

Quindi, tranquilli e' solo un gioco.......o forse lo era?


nella foto Riccardo Galli della Nazionale di Nuoto

i
Z

10 luglio 2006

Round XVI

Lo stile a cui ci ha abituati il massimo rappresentante della Chiesa Cattolica mi fa pensare ad un incontro di pugilato.
Ogni sua uscita pubblica si trasforma in una imperdibile occasione per combattere l'ennesimo round contro PACS, omosessualita', divorzi facili, fecondazione, adozioni per single e tutti quegli argomenti usuali bersagli dei suoi ganci e dei suoi diretti.
Combatte i suoi incontri con una tecnica che farebbe invidia al migliore dei pugili, ora con astuzia, ora con tecnica e fin anche con affondi diretti.
Nell'incontro di Valencia, pur non risparmiandosi su alcun tema, si e' distinto per toni piu' pacati del solito e per parole quasi accorate.
"Nella cultura attuale si esalta molto spesso la libertà dell’individuo inteso come soggetto autonomo, come se egli si facesse da solo e bastasse a se stesso, al di fuori della sua relazione con gli altri come anche della sua responsabilità nei confronti degli altri. Si cerca di organizzare la vita sociale solo a partire da desideri soggettivi e mutevoli, senza riferimento alcuno ad una verità oggettiva previa come sono la dignità di ogni essere umano e i suoi doveri e diritti inalienabili, al cui servizio deve mettersi ogni gruppo sociale" e proprio lui mi viene a parlare di verita' oggettive?
A calcare la mano ed a bacchettare la scelta di Zapatero di non partecipare alla celebrazione della messa di domenica ci ha comunque pensato Avvenire, il quotidiano della CEI, con:
"l'atto di scortesia diplomatica grave e del tutto gratuito" e ancora "scelta di rottura di indubbio significato".
Fa pensare anche questa propensione di paparazt a riprendere simboli religiosi ormai relegati al passato e che nessun papa usava da anni (il cappellino con il pellicciotto detto camauro, i simboli adottati nelllo stemma pontificio, etc.) e che, per il finale della messa, lo ha portato ad usare il "Sacro Graal", il calice usato da Gesu' nell'ultima cena (almeno cosi' si dice) custodito a Valencia ed usato l'ultima volta da papa Sisto II decapitato nel 258 dC.
In pieno stile Wrestling dove, alla fine di certi incontri, il vincitore alza in aria la cintura simbolo del campione

Viva Zapatero

iZ

09 luglio 2006

Tifo Manifesto

Oggi, giorno della finale ai mondiali di calcio del 2006, Tifo Manifesto
Oggi, mentre molti si riverseranno nelle strade perche' poveretti avranno finalmente qualcosa da festeggiare, Tifo Manifesto
Oggi, mentre l'ex duce mediatico ormeggia il suo lussuosissimo iòt nel porto di Capraia, Tifo Manifesto
Oggi, mentre suo fratello si appresta a costruire Milano 4 vomitando 388 mila metri cubi di cemento nel monzese, Tifo Manifesto
Oggi, mentre in Italia si muore per guadagnare 2 euro l'ora, Tifo Manifesto
Oggi, mentre l'economia Schioppa, Tifo Manifesto
Oggi, mentre nel mondo ancora si muore di guerra, Tifo Manifesto
Oggi, mentre Mastella non so ancora che cazzo ci faccia li dov'è, Tifo Manifesto
Oggi, mentre delegittimare la magistratura e' diventato il secondo sport nazionale, Tifo Manifesto

Tifo Manifesto ... e non guardo la partita

sosteniamo il manifesto che rischia di chiudere
info

iZ

08 luglio 2006

Coltiviamo Wiki

Non e' un refuso, non intendo parlare del frutto dell'Actinidia, il Kiwi appunto, anche se andando su Wikipedia e cercando kiwi ne potrei elencare origini, classificazione scientifica, biologia, esigenze colturali, dati di produzione, curiosita' e foto.
Nelle mie intenzioni, invece, c'e' la volonta' di parlarvi proprio di Wikipedia e di quel geniaccio del suo fondatore Jimmy "Jimbo" Wales.
Come ormai molti sanno Wikipedia è un'enciclopedia online, multilingue, a contenuto libero, redatta in modo collaborativo da volontari e sostenuta dalla Wikimedia Foundation, un'organizzazione non-profit. Attualmente è pubblicata in oltre 200 lingue differenti (di cui circa 100 attive, con quella inglese attualmente la più sviluppata) e contiene voci sia sugli argomenti propri di una tradizionale enciclopedia che su quelli di almanacchi, dizionari geografici e di attualità. Il suo scopo è quello di creare e distribuire una enciclopedia internazionale libera nel maggior numero di lingue possibili. Wikipedia è già uno dei siti di consultazione più popolari del web, ricevendo circa 60 milioni di accessi al giorno. Wikipedia contiene in totale approssimativamente 3,8 milioni di voci.
Bene, il suo fondatore J. "Jimbo" Wales si e' reso promotore, in questi giorni, di un'iniziativa che mira a scardinare l'attuale modo di fare politica.
Nasce cosi' Central Campaign Wikia, un sito con mailing list e blog che fa della democrazia partecipativa il suo baluardo.

Riporto dal sito:
Da piu' di 50 anni viviamo nell'era della politica della televisione. Nel 1950 la televisione in primo luogo ha cominciato ad avere un effetto importante sulla politica.
I mezzi radiotelevisivi ci hanno portato politiche radiotelevisive. Siano essi di desta o di sinistra, conservatori o liberali la loro politica radiotelevisiva e' stata sciocca, sciocca, sciocca.
Gli autori di blogs e di wikis stanno inventando una nuova era dell'informazione ed io credo che questi nuovi mezzi inventeranno una nuova era della politica. Se i mezzi radiotelevisivi ci hanno portato una politica radiotelevisiva allora i mezzi partecipi ci porteranno una politica di partecipazione.
Un marchio di garanzia del mondo wiki e blog e' che non aspettiamo il permesso prima di fare le cose. Se qualcosa deve essere fatta la facciamo.
I candidati che vinceranno le elezioni in avvenire saranno i candidati che svilupperanno le campagne volute dalla Societa' civile.
Questo sito ha l'obiettivo di riunire la gente dalle prospettive politiche varie che non potrebbero confrontarsi altrimenti per iniziare a lavorare insieme per organizzare delle campagne politiche di partecipazione e non di radiotelevisione.

Come faremo questo? E' possibile? Jimbo siete pazzi?

Certo, potrei essere pazzo. Ho fondato Wikipedia che e' un'idea pazza come chiunque poteva immaginare. E cosa conoscete oggi? Non ero abbastanza astuto per calcolare come fare il lavoro di Wikipedia, ma i "Wikipediani" hanno fatto tutto da soli, il mio ruolo e' stato soltanto quello di ascoltare, guardare e guidarli avanti in uno spirito di sincerita' e amore per fare qualcosa di utile.
Cosi' posso dire che io non sono in grado di rendere la politica piu' sana. Ma credo che possiamo lavorare insieme gia' da adesso per forzare le campagne elettorali tradizionali ed usare i wikis ed i blogs per organizzare, discutere e controllare...

(scusate per la pessima traduzione/interpretazione ma l'inglese non e' il mio forte)
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iZ

07 luglio 2006

Gioca Jouer

Chi e' molto giovane e non puo' ricordare sappi che si tratta di un brano/ballo_di_gruppo lanciato da Claudio Cecchetto nei primissimi anni ottanta che ebbe un notevole successo tanto da permettergli, con i proventi derivati dalla vendita del disco, di aprire Radio Dee Jay (si, al peggio non c'e' mai fine). (info su wikipedia).
La coreografia consisteva nel mimare una serie di semplici comandi lanciati dal dj/cantante presi da gesti di vita quotidiana (dormire!, mangiare!, saluto!, etc.) e, nella sua assoluta ma irresistibile stupidita', rimase in vetta alle classifiche per mesi.

Da qualche anno e' il ballo piu' in voga nella Bologna del duo Guazzaloca/Cofferati soprattutto d'estate e nelle zone del centro storico Zamboni e Pratello.
Di seguito ve ne illustro la coreografia cosi', nel caso passiate da quelle parti, non vi troverete impreparati:

ALZARSI!! tattararara tattararara tattararara ra ra (assoluto divieto di sedersi per terra o nei gradini per consumare una birra, fumare una sigaretta, fare quattro chiacchiere. in breve "vietato bivaccare" - 2003)

ENTRARE!!! tattararara tattararara tattararara ra ra (assoluto divieto di consumare birre o altre bevande all'esterno dei locali neanche utilizzando bicchieri di plastica - 2004)

CAMMINARE!!! tattararara tattararara tattararara ra ra (assoluto divieto di comprare birre o altre bevande alcoliche dopo le ore 21:00, anche se girato l'angolo.... - 2005)

SPREMERE!!! tattararara tattararara tattararara ra ra (pesantissime sanzioni amministrative e sospensione della licenza a chi vende birre o altre bevande alcoliche dopo le ore 21:00 - 2006)

Il 2007 sara' l'anno del SALUTARE???

tattararara tattararara tattararara ra ra

iZ

06 luglio 2006

Forza Italia

Nulla a che vedere con il calcio ne con il Puffo di Arcore ma, visti i risultati del referendum, con l'intero Paese.
Potrebbe essere l'occasione giusta per mettere un po' d'ordine nella televisione pubblica, almeno quella, e toglierla di mano ai politici.
Si tratta di una proposta di legge popolare di riforma del sitema radiotelevisivo, la raccolta delle firme scade l'11 luglio e ad oggi le adesioni raccolte sono 40.000 (qui i comitati nelle varie regioni). Riporto da PerUnaltraTV sito del comitato promotore:

UN ULTIMO SFORZO!!! ADERITE E DIFFONDETE!!!

Che cos'è una proposta di legge di iniziativa popolare?
Una proposta di legge che raccoglie le firme di 50.000 cittadini italiani deve essere discussa dal Parlamento.

Quali sono gli scopi della legge?
La legge mira a sanare la duplice anomalia italiana nel campo dei mezzi di comunicazione audiovisivi: da una parte, il duopolio Rai-Mediaset che impedisce l'emergere di nuovi attori e limita il pluralismo; dall'altra, il controllo politico esercitato sul servizio pubblico radiotelevisivo, che non ha pari nel mondo democratico.

Com'è nata la proposta di legge?
La proposta è scaturita dall'appello lanciato da Sabina Guzzanti in occasione dell'uscita del suo documentario, 'Viva Zapatero!' ed è stata stilata da un gruppo di lavoro composto da giornalisti, autori e giuristi, tra cui Tana de Zulueta, Giulietto Chiesa, Marco Travaglio, Giovanni Valentini, Udo Gumpel, Curzio Maltese, Maria Cuffaro e Alberto Gambino.

Come cambierà la Rai se questa proposta venisse approvata?
Verrà abolita la Commissione parlamentare di Vigilanza. Al suo posto, un Consiglio per le Comunicazioni audiovisive, i cui membri saranno in maggioranza (11 su 21) nominati dalla società civile (sindacati, artisti, imprenditori, giornalisti, Terzo Settore, accademici, autori, associazioni degli utenti). Dei rimanenti 10 membri, 3 verranno eletti dagli enti locali e 7 saranno nominati dal Parlamento.
Il Consiglio per le Comunicazioni audiovisive, e non più il governo ed i presidenti delle Camere, nominerà i 5 membri del Consiglio d'Amministrazione della Rai, che saranno scelti tramite concorso pubblico ed agendo in base a criteri di professionalità, competenza nel campo radiotelevisivo ed indipendenza, ponendo così fine alla lottizzazione ed alla spartizione politica del servizio pubblico.
Il mandato del CdA avrà una durata di 6 anni, contro i 5 anni di una legislatura.

Come cambierà il panorama radiotelevisivo italiano se la proposta venisse approvata?
Nessun operatore televisivo privato potrà raggiungere più del 30% dell'audience nazionale.
Nessun operatore televisivo potrà raccogliere più del 30% delle risorse del settore televisivo (canone e pubblicità).

iZ

05 luglio 2006

Sigur Ròs

magica notte ferrarese

iZ

LA FACCIA SCURA DEL PALLONE


Le prime pagine dei giornali non fanno altro che occuparsi della coppa del mondo di calcio.....la nazionale Italiana vince una partita e la notte non si riesce a chiudere occhio, la mattina ci si sveglia con il mal di testa....i tassisti scioperano.....il resto viene completamente dimenticato
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Nella foto: Un bambino indiano cuce palloni nel villaggio di Kherki, a circa 80 chilometri da New Delhi. Cucire palloni è la principale occupazione in questa zona, dove un gruppo familiare produce circa 10 palloni al giorno, guadagnando un addizionale di circa 20 dollari al mese. Si stima che circa diecimila bambini svolgono questa attività nel Paese. A Kherki, donne e bambini cuciono palloni anche in condizioni assurde. Quando la temperatura raggiunge i 45 gradi Celsius provano a lavorare riparandosi all'ombra di un albero

fonte_corriere della sera -SE-

04 luglio 2006

Widgets

Questa strana parola e' d'uso comune soltanto fra il 6% della popolazione informatica di tutto il mondo. Infatti i widgets sono tutti quegli accessorini gratuiti che il Mac fa comparire/scomparire alla pressione di un tasto/icona e che risiedono in un livello semitrasparente sul desktop chiamato Dashboard (vedi). Scritti in HTML, Java o CSS occupano pochissimo spazio e consumano pochissima memoria. Bene, da qualche mese e' disponibile RadioTuner (scaricalo), un widget appunto, utilissimo per ascoltare radio.out. Basta scaricarlo, inserire l'URL della radio e ...buon ascolto.

iZ

03 luglio 2006

Chi l'ha visto?

Il 10 maggio 2006 Mario Scafr.. ehm scusate, Aldo Biscardi esce di casa e si reca alla vicina stazione di Brambate per prendere il treno che doveva portarlo al lavoro.
Ma quel giorno i colleghi non lo vedono arrivare...
iZ

02 luglio 2006

EMERGENCY: RIPUDIARE LA GUERRA O LA COSTITUZIONE?
Il governo italiano rifinanzia la "missione militare" in Afganistan. Il governo italiano decide cosi' di accettare la guerra "come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". Questa decisione e' compatibile con la lettera e con lo spirito dell'articolo 11 della Costituzione? Il governo italiano e' determinato a violare l'articolo 11 della Costituzione? I componenti del governo hanno giurato di rispettare la Costituzione. I componenti del governo sono determinati a violare i loro giuramenti? Quando questo governo decide di protrarla, la guerra in Afganistan e' durata per l'Italia gia' quanto la seconda guerra mondiale. Nessun presidente o ministro ha detto a quale risultato raggiungibile miri la guerra in Afganistan; nessuno sa seriamente dire che cosa dovrebbe o potrebbe accadere per considerarla conclusa. La guerra in Afganistan e' potenzialmente una "guerra infinita". Il governo italiano ribadisce la partecipazione a questa "guerra infinita". L'aggressione all'Afganistan e' avvenuta per scelta unilaterale nell'ottobre 2001 senza alcuna parvenza di legalita' internazionale, in violazione dello Statuto delle Nazioni Unite. Le sole ragioni addotte per la rinnovata partecipazione dell'Italia sono di appartenenza e di subordinazione. Ragioni false, peraltro. Non ha fondamento o contenuto l'affermazione che, rifiutando la partecipazione a questa guerra, l'Italia "uscirebbe dall'Europa". E' altrettanto improbabile che rifiutarsi a questa guerra comporterebbe per l'Italia "uscire dalla Nato", un'alleanza militare nata come difensiva per un'area e divenuta strumento di aggressione in altre parti del mondo. L'aggressione di apparati e media a parlamentari che intendono rispettare l'articolo 11 ignora e viola l'articolo 67: "Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato". "La coscienza" dei parlamentari merita rispetto se si parla di un grumo di cellule, ma deve tacere sulla vita o la morte di esseri umani gia' perfettamente formati? C'e' chi sottomette le convinzioni alle opportunita'. Abbiamo il massimo apprezzamento per chi antepone la coerenza morale e istituzionale a qualsiasi genere di convenienza.

fonte: emergency