29 dicembre 2005

Lettera a BUSH

Lettera di un Premio Nobel a Bush

(Prensa Latina) Sig. Presidente degli Stati Uniti d?America, Sig. George Bush:

Devo dirle che ho esitato molto a scriverle nuovamente una lettera. Non so se ha letto quella precedente che Le ho inviato per il Natale del 2004. Ma al di là della sua lettura, Signor Presidente, Lei ha dimostrato di non voler ascoltare altro che il suo gruppo di potere per imporre la sua volontà imperiale agli altri.

Se ho deciso di inviarle un?altra lettera, è stato perché motivato da un ex presidente Usa, Jimmy Carter, Premio Nobel della Pace, che dice: "Mi costa già fatica riconoscere questi Stati Uniti".

Segnala che "in questi ultimi anni mi sono sentito sempre più preoccupato da molte politiche di governo che minacciano oggi principi fondamentali. Tra questi figurano l?impegno per la pace, la giustizia sociale ed economica, le libertà civili, il nostro ambiente e i diritti umani. Sono a rischio anche principi storici come quello di fornire ai cittadini un?informazione veritiera ed il rispetto delle voci del dissenzienti". Carter continua a segnalare e a denunciare che "siamo diventati i principali colpevoli della proliferazione nucleare, invalidando e derogando quasi tutti gli accordi sul controllo delle armi nucleari" e che "i dirigenti politici compiono intrepidi sforzi per esercitare un dominio imperiale in tutto il mondo".

La pesantezza delle affermazioni di Carter mette seriamente in allarme rispetto all?indirizzo intrapreso dalla sua Amministrazione. L?ex Presidente segnala con tutta chiarezza "che tutte queste politiche sono state orchestrate da coloro che credono che il tremendo potere degli Usa non dovrebbe limitarsi". Fa riferimento alla frase che Lei ha segnalato: "Sono con noi o contro noi" e dice che il suo Governo "ha sostituito la formazione di alleanze basate sulla comprensione chiara degli interessi comuni, compresa la minaccia del terrorismo". Maggiormente preoccupante è il fatto che gli Usa abbiano respinto gli Accordi di Ginevra ed abbracciato l?utilizzo della tortura in Iraq, Afghanistan e nella Baia di Guantanamo.

Risulta fastidioso vedere che il Presidente e il Vicepresidente insistono nel sostenere che la CIA dovrebbe avere la libertà di perpetrare "un trattamento o punizione crudele, inumano o degradante" contro persone che si trovano sotto la custodia degli Usa. Tra le altre cose, Jimmy Carter mostra la sua preoccupazione per quello che chiama un "cambiamento fondamentalista in molte case di culto e nel Governo parallelamente alla crescita dell?interrelazione tra la Chiesa e lo Stato".

Finora nella lettera non ho fatto altro che trascrivere le dichiarazioni e le preoccupazioni dell?ex presidente Carter, al quale purtroppo fa fatica riconoscere il suo paese, divenuto un impero.

Dove sta andando, Signor Presidente Bush? Lei sta trascinando il suo paese e il mondo a situazioni limite, sta attraversando le frontiere di quello possibile e trasformandosi in un pericolo per l?umanità, in questa ansia di etichettare come terroristi tutti coloro che si oppongono ai suoi desideri, quando è proprio la sua politica ad applicare il terrorismo di Stato con gli stessi meccanismi che ha utilizzato durante le dittature del Cono Sud. Ricordiamo il Piano Condor e i metodi aberranti come il sequestro e la sparizione di persone. Oggi molti paesi europei stanno chiedendo spiegazioni al Dipartimento di Stato per aver utilizzato il loro territorio e aeroporti per gli spostamenti clandestini dei prigionieri sequestrati dalla CIA e portare in altri paesi per venirvi.

Nonostante tutto, Lei parla di democrazia. E pretende di imporre, per meglio chiamarla, la "democradura" nelle elezioni dirette in Iraq. Le elezioni non garantiscono la democrazia, se vengono imposte sotto il terrore delle truppe d?occupazione e d?altra parte Lei ignora le risoluzioni delle Nazioni Unite. Sono molte le violazioni commesse e i crimini di lesa umanità dei quali Lei è responsabile. Sarebbe un lungo elenco di delitti commessi, non è l?intenzione della lettera segnalarli, ma sono noti e sofferti dai popoli sulla loro pelle.

Tra le risoluzioni dell?Assemblea Generale dell?ONU, passata a schiacciante maggioranza con soli 4 voti contrari e 196 a favore, c?è quella per la fine del blocco a Cuba; ma la sua sordità intenzionale e la sua superbia le fanno ignorare la risoluzione dell?Assemblea Generale e Lei mantiene il blocco e installa basi militari nel mondo e in America Latina, sottomette i governi e li spoglia affinché permettano l?ingresso delle truppe nordamericane come per esempio in Paraguay, in Centro America, in Ecuador, in Colombia. Ha invaso paesi come Haiti insieme alla Francia e al Canada e poi ha preteso dall?ONU l?invio di truppe di altre nazioni in questo territorio, arrivate adesso a più di 7.400 effettivi (comprese purtroppo, truppe latinoamericane).

Jimmy Carter lo dice con molta chiarezza. Lei ha trasformato gli Usa in uno Stato terrorista, così come hanno fatto i suoi complici Blair e Berlusconi.

Penso, signor Presidente, che il popolo degli Usa debba alzarsi, chiedere la sua rinuncia e processarla per crimini contro l?umanità. Lei non è degno di dirigere questo paese, attraversato da lotte sociali e da tentativi di costruire nuove strade.

Il popolo degli Usa ha avuto periodi di forte partecipazione sociale.

Si oppose alla guerra in Vietnam, assunse la lotta per i diritti civili diretta da Luther King, realizzò grandi mobilitazioni di protesta contro la Scuola delle Americhe e molte altre gesta storiche di resistenza sociale, culturale e politica. Non posso non ricordare Henry Thoreau, che si rifiutò di pagare tasse ingiuste che sarebbero state utilizzate nella guerra contro il Messico e che preferì il carcere prima di piegarsi alle ingiustizie; i lavoratori di Chicago che esigevano i loro diritti e tantissime altre dimostrazioni di protesta contro le ingiustizie e contro le deviazioni del potere, tra le quali quelle per la rinuncia del presidente Nixon.

Per ultimo, signor Presidente, Le chiedo, Le esigo, che smetta di aggredire e di violare i diritti umani delle persone e dei popoli. Lei ha l?obbligo di rispettare e di contribuire con il suo Governo all?assistenza dei più bisognosi, a combattere la povertà, l?analfabetismo e la discriminazione razziale e ad aiutare gli immigranti negli Usa. È urgente abolire la pena di morte, perché nulla ha ottenuto uccidendo più di 1.000 prigionieri. Sono aumentati i morti ed i delitti non sono diminuiti.

È necessario che liberi i cinque prigionieri cubani accusati ingiustamente di terrorismo e che rispetti il diritto delle loro famiglie a visitarli. La Corte di Giustizia degli Usa ha verificato l?esistenza di serie irregolarità nel processo.

È necessario che abbiano fine gli attacchi contro il Venezuela, in particolare contro il suo presidente Hugo Chvez. È necessario che cambi la sua politica di voler imporre ad altri paesi le sue condizioni. Il fallimento registrato dal Vertice delle Americhe a Mar del Plata (Argentina) nel tentativo di imporre la discussione dell?ALCA nonostante l?appoggio del Messico e del Cile, Le deve far capire che i popoli non sono manovrabili e passivi, ma hanno la forza e la determinazione di far rispettare i loro diritti.

Non deve dimenticare che ci sono nuove figure sociali, culturali e politiche nel continente e nel mondo. È necessario che trasformi la sua aggressione in cooperazione, la sua violenza e corsa agli armamenti in progetti di sviluppo per la vita invece che per la morte.

Non so se avrà il coraggio di leggere questa lettera o se continuerà autisticamente per la sua strada. Le chiedo di leggere le dichiarazioni dell?ex presidente Usa Jimmy Carter, che trascrivo in questa lettera. Penso che La aiuteranno a capire e a correggere le strade sbagliate.

Sempre esiste la Speranza. I cambiamenti sono possibili. Un nuovo anno significa rinnovamento e possibilità di costruire nuovi cammini.

La saluto con Pace e Bene.

Adolfo Pérez Esquivel
Premio Nobel della Pace
Buenos Aires, 23 dicembre 2005

inviato da grechu@gmail.com

28 dicembre 2005

Son Silvio E M'Assolvo ovvero L'Uomo Dei Miracoli

Silvietto il Miracolato assieme ai tre magi Livolsi, Foscale e Zuccotto, a suo tempo accusati di falso in bilancio e false attestazioni, sono stati prosciolti in quanto, in base alla nuova legge, il (mis)fatto non è più reato...

In base alla nuova legge, voluta urgentemente dallo stesso EgoMeAssolvo

Qualche giorno fa il Miracolato, non poco infastidito, si è detto stufo delle menzogne perpetrate dalla stampa e in generale dai media, Comunisti (un esempio su tutti l'Economist… giornale noto per la sua militanza rossa…), che lo accusano di aver fatto leggi ad personam…

Ha ragione!!! Certa stampa è troppo maliziosa! Non è anche lui un cittadino?

…Sono tutte coincidenze!

Adesso non ci rimane che sperare una cosa…

Che la Finanza Gli trovi qualche grammo di maria in tasca…

Chissà che la ruota del caso non voglia che coincida una bella legge che ne depenalizzi l'uso!

Quasi quasi lancerei una campagna: Silvio accenditi uno spino!

….non si sa mai

IlDissolto

23 dicembre 2005

Babbo Proporzionale

Il presidente col tic della firma, che molti continuano a lodare come garante di tutti, ha colpito ancora.

L'importanza silente di questa firma la scopriremo nell'imminente futuro, dove i fascisti saranno sempre più cristianodemocratrici. E cristianodemocratici si scopriranno in tanti come risvegliati dal macabro gesto, come zombie dai tombini delle fogne del potere.

Dove i Casini aumenteranno, allargando nuovi conFini.

Dove i piddiessini saranno sempre meno ssini e sempre più pieddi con un catto pronto in tasca.

Dove finalmente potrete smettere di dire: sono di sinistra ma non radicale, poco centrista ma democratico.. oppure sono di destra ma moderato però contro le unioni gay…, adesso potrete dire quello che siete e farne subito un partito, che siate cattoliberalprogressistapacifista o cattoliberalneoconguerrafondai o tutte queste cose insieme, solo di una cosa difficilmente vi libererete: il catto che ha molto più di nove vite.

Dove i tanti saranno ancora di più, affinché la confusione prolifichi e la distrazione copra i misfatti.

Dove Silvietto sarà l'ultimo problema e tutti gli eminenti preti-a-porter porporati, uno dei primi.

Dove Andreotti morirà ma risorgerà dopo appena 3 ore e tutto ricomincerà da capo.

State allegri, grazie a Babbo Proporzionale ci sono buone possibilità che tornino gli anni '80!

Evviva il Natale!

IlDisinFirmato

19 dicembre 2005

Non lo Fazio più

L'ottimi$mo di Tonino ha perso peso, il peso di una poltrona alla quale è rimasto attaccato come ad un seno materno fintanto gli è stato possibile.

Una poltrona pesante quanto il potere di riuscire a mantenerla, una poltrona sulla quale non siederà più, un Re senza Trono.

Ma un re senza trono può chiamarsi ancora re?

Tonino Senzapoltrona riuscirà ancora a fare la parte del re?


IlDi(s)messo

B.US.HARD.1

Dopo aver ammesso, come se nulla fosse, che ci sono stati degli errori, che le armi di distruzione non c'erano, che le torture effettivamente sono state fatte, che il fosforo bianco è stato usato e che lui c'ha il vizietto del voyeur e che quindi ha spiato gli americani, dopo tutte queste piccole e irrilevanti precisazioni, ecco un'altra sequela di onorevoli scorregge mediatiche:

"possiamo vincere la guerra in Iraq e la stiamo vincendo"

"Ritirarsi ora dall'Iraq sarebbe un atto disonorevole che metterebbe in pericolo l'America ed io non lo permetterò... Prenderò le decisioni sui livelli delle truppe da mantenere in Iraq non basandomi su calendari di ritiro artificiali, ma sulle raccomandazioni dei comandanti sul terreno".

"Il lavoro non è finito"

"Per ogni scena di distruzione in Iraq, ci sono più scene di ricostruzione e di speranza".

Il presidente parte dal voto in Iraq, che "non significa la fine della violenza", ma piuttosto "l'inizio di qualcosa di nuovo: una democrazia costituzionale nel cuore"

"é stato giusto rimuovere dal potere Saddam Hussein, cui era stato dato un ultimatum ("fu lui a scegliere la guerra"): "Adesso, il tiranno è senza trono e il mondo è migliore".

andarsene ora vorrebbe dire "consegnare il Paese a un nemico che ha giurato di attaccare" l'America e manderebbe al mondo il segnale che gli Stati Uniti non mantengono la loro parola: "Abbandoneremmo i nostri amici iracheni e il movimento terrorista globale ne uscirebbe galvanizzato e più pericoloso che mai prima".

"Sento le campane di Natale, il Male perderà, il Bene vincerà, con pace in Terra agli uomini di buona volontà".

(fonte ansa)

Mr Bombarda non si smentisce; è lui, senza dubbio, il numero 1 dei cazzari, il BushardOne.

Il suo irrefrenabile sproloquio, di certo, non può essere accusato di incoerenza, le menate sono sempre le stesse. Colpisce invece il coraggio con cui impudicamente ripete la solita solfa, onanismo verbale, tuttamericano, zeppo di piccoli mediocri orgasmi:

S'inzuppa d'orgoglio e sangue annunciando un'imminente vittoria.

S'indigna e mette in campo l'onore quando, malvolentieri, il suo orecchio percepisce la parolina ritiro, dando carta bianca ai fidi e valorosi capi guerrieri bang bang.

Probabilmente eccitato da quel sapore ferroso che tutto il sangue versato gli ha lasciato in bocca, con vampiresco pathos annuncia che il lavoro non è ancora finito e in un crescendo di delirio feticista e visionario prima blatera che la distruzione è fonte di speranza, poi tira fuori la pippa della democrazia e che non può, proprio adesso, abbandonare i carissimi e senza dubbio affezionati, amici iracheni, fino ad arrivare a dire che la guerra l'ha voluta Saddam e che adesso senza di lui il mondo è migliore.

Ma il meglio di sé lo dà alla fine, quando citando una filastrocca in rima, caccia fuori la più grossa, l'invincibile morale del Bene contro il Male, dove in sintesi c'è tutto quello che gli serve per avere l'appoggio dell'alleato più importante: il BuonDio


IlDisPerdente

Borghezio, quello che butta benzina sul fuoco dell’intolleranza, ha preso il treno insieme ai no global, alla fine della pacifica manifestazione NO TAV. Un genio del male vero?

«Sono vivo per miracolo, volevano linciarmi» urla ai carabinieri che lo scortano via dal treno. Bè non è difficile da credere che qualcuno risponda alle provocazioni del miserabile leghista. Insomma cosa sarà qualche pugno per uno abituato a fomentare l’odio dall’alto dei comizi. Ben gli sta. Così impara a prendere il treno al posto del ‘auto con scorta come al solito. Coglione!!

“Cosa direbbero i nostri nonni… se vedessero che ci siamo fatti rubare le canzoni di Natale… da quei CORNUTI ISLAMICI DI MERDA… li andremo a prendere per la barba… e li cacceremo a calci nel culo… marocchini bastardi!”
(M.Borghezio, Lega Nord)
Tanto per capire che razza di merda è questo personaggio.
(da > terrorpilot.com)

kun'z

14 dicembre 2005

Che Golpe Abbiamo Noi?

Il golpe elettorale è stato approvato dal senato, si torna al proporzionale, adesso i democratici cristiani possono finalmente togliersi i panni carnevaleschi post-tangentopolisti e mostrarsi dinuovo nelle loro vesti cattofeticiste. Silvietto l'artefice, intanto, può posare almeno mezza chiappa sulla poltrona del Quirinale. Il referendum votato dal popolo, invece, sembra già archiviato nell'impolverata e distorta storia di questo paese. Buona Democrazia a tutti.

ProporzionatoDissenso

12 dicembre 2005

Ordine Con la Forza

Godetevi pure queste poche immagini che evidenziano la sincerità dei vari Pisanu, Casini, Rutelli, Fini e compagnia bella; infatti spiccheranno, come sempre, la pericolisità e la violenza dei soliti manifestanti e il civile buonsenso delle obbedienti forze del disordine. Buona Visione


fonte foto www.notav.it

fonte video www.arcoiris.tv
IlBlitzenso


11 dicembre 2005

Fini Dicitore

notizia ans(i)a
TAV: FINI, IL GOVERNO RITIENE L'OPERA IRRINUNCIABILE
BARI - "Il tavolo di ieri ha confermato che il governo ritiene irrinunciabile l'opera. E' un'opera di grande interesse nazionale, un'opera essenziale per la Regione Piemonte ma più in generale per l'Italia. E' un'opera richiesta dall'Europa, guai se l'Italia non la facesse". Lo ha detto parlando a Bari con i giornalisti, il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Gianfranco Fini, a proposito dell'accordo raggiunto ieri sulla Tav.
"Abbiamo quindi voluto sgombrare il campo - ha detto Fini - da qualsiasi equivoco. Vogliamo realizzare l' opera nelle condizioni di sicurezza per la salute dei cittadini e con un impatto ambientale che sia non devastante. Ciò significa che l' avvio del tunnel comincerà soltanto quando una ulteriore procedura di impatto ambientale avrà garantito gli abitanti della valle".
"E' chiaro a tutti, anche ai sindaci - ha concluso Fini - che vanno tranquillizzati i pacifici cittadini della Valle e vanno individuati e messi nelle condizioni di non provocare gli attivisti politici".


La dote che più apprezziamo di quest'uomo è la sincerità, adesso come a Genova.
E bravo GiancosìFranco!
VotaDissenso

08 dicembre 2005

Aggiungi Un Costo A TAVola

La mia solita propensione catastrofista, il mio malizioso nichilismo, la mia patologica diffidenza e finanche il mio insopportabile e deviato cinismo, tuttinsieme bussano al mio cervello rivolgendogli le medesime domande:

Non è che la questione T.A.V. è l'ennesima mascherata, peraltro bipartisan, atta a ingrassare le tasche già colme di qualche gruppetto di furbetti?

Come è possibile che, in un momento di crisi, di recessione economica, di finanziarie che tagliano fondi da tutte le parti, sia a destra che a sinistra si promuova, come prioritaria necessità, un'opera, che bene che vada sarà ultimata tra un ventennio, i cui costi, pare, sarebbero 4 volte superiori al già dispendioso ponte sullo stretto? Dove trovano tutti questi spicciolini?

E' forse un caso che quell'esempio di rettitudine del ministro Lunardi, l'ominicchio che sostiene che bisogna convivere con la mafia, abbia in appalto (non ovviamente a suo nome, ma in famiglia) parte dei lavori e che quindi abbia giusto qualche piccolo interesse a riguardo, anzi sarebbe più corretto dire conflitto di interessi?

Non suscita appena appena qualche sospetto il fatto che due dei consiglieri del ministro ominicchio (Ercole Incalza, Emilio Maraini) siano due vecchi tangentisti doc, coinvolti all'epoca di Mani Pulite, riciclati più volte e adesso 'interessati al banchetto'?

E perché ritenere prioritaria un'opera così costosa, dalla durata ventennale, che non da nemmeno più di tanto possibilità di lavoro in quanto servono le macchine e non l'uomo e anzi lo toglie alle tante località turistiche?

Un'opera spacciata per progresso (progredire d'amianto) in un paese dove i treni, specie al sud, sono delle fetide latrine viaggianti la cui comodità è riservata a zecche, pulci, cimici e affini, treni che impiegano ancora dalle 7 alle 9 ore per attraversare 400 km circa di territorio siciliano.

In quella Sicilia dove si parla di ponte senza pensare che le strade che la collegano da una città all'altra o da un paese all'altro, sono oscenità, simbolo di speculazioni mafiose, strade dove è morta tanta gente.

Da estremo nord a estremo sud, due storie che sembrerebbero diverse, ma che hanno molti punti in comune, uno fra tutti l'Arroganza del Potere, di un governo e di un'opposizione che si somigliano sempre più, che andrebbero delegittimati, che andrebbero sbattuti fuori a calci, liberandoci definitivamente del pregiudizio Destra-Sinistra e cominciando a pensare concretamente che la politica, come diceva Gaber, è un mestiere come un altro.


DisAccordo Bipartisan

07 dicembre 2005

VAL DI LACRIME

Davvero vi stupisce ancora che un governo di criminali ordini a un manipolo di frustrati in livrea di massacrare gente inerme e pacifica, con il solito gesto coraggioso di estrarsi dal culo il manganello per spaccare più teste possibili, magari stabilendo personali primati? Davvero rimanete ancora sbigottiti dalle sfacciate ed arroganti menzogne che un ministro di turno scorreggia dalla bocca della sua faccia di culo?
Forse avete dimenticato troppo in fretta Genova, ma non solo Genova, la nostra storia, che sembra ripetersi con fredda e matematica lucidità.

Forse lo dimenticate ogni qualvolta si avvicinano le elezioni, dopo aver ascoltato le secolari, ataviche, impolverate e maleodoranti puttanate, vestite di promesse solenni di ogni sorta.
Lo dimenticate perché finite sempre, grazie anche al tempo che passa, per fare l'ormai bizzarro ragionamento sul voto al meno peggio, cioè a colui che infondo ci fa meno antipatia, che quella volta…ti ricordi…in quella trasmissione…ha detto due o tre cose giuste, oppure... mi sembra che sotto certi punti di vista sia un po’ più onesto degli altri, o anche… del resto bisogna votare..è un dovere… e poi se non voti favorisci quello lì….
Quando capirete che così non può funzionare? Che la storia si ripeterà all'infinito, che non esiste il meno peggio in quanto già è peggio, che non può essere mai questione di simpatia e antipatia, che le due o tre cose giuste dette in quella trasmissione sono confezionate per far sì che voi diciate:- ah però, adesso sì che parla bene!, che l'onestà non fa parte dei parametri politici, che votare è sì un dovere ma dovrebbe esserlo anche il rifiuto di farlo, per protesta, sì esatto, vi suona strano? Immaginate per un attimo di svegliarvi all'indomani del voto e di sentire attraverso i media che è appena successo qualcosa di incredibile, una rivoluzione silenziosa: il paese non ha votato!

Un'intera classe politica messa in discussione dai cittadini; un primo passo per farli davvero volare bassi, per intimargli di non essere più disposti a concedergli privilegi e a farli sentire dei privilegiati; per imporgli di tagliare notevolmente le loro finanze e non di tagliare fondi con finanziarie che hanno il solo scopo di arricchirli; di ringraziarci almeno 10 volte al giorno e a testa bassa perché non sono lì per meriti speciali ma perché ce li abbiamo messi noi affinché siano la nostra voce; a darci resoconti giornalieri trasparenti sul loro operato; ad abolire il segreto di stato e a rendere ufficiali i passati e presenti in quanto lo stato siamo noi e abbiamo diritto di sapere.
Farli tremare davanti una dignitosa, silente e imprevedibile rivoluzione di massa.
Primi passi.
Sarebbe divertente.
Non è impossibile, non vi si chiede di spegnere il televisore, quella sì che è un'utopia, purtroppo.

E se proprio non potete fare a meno di presenziare in cabina elettorale, beh allora l'alternativa è una, con lo stesso effetto: sulla scheda elettorale ad aprile Votate Dissenso!

IlDisOrdine

01 dicembre 2005

Comunicato

Chiediamo cortesemente, vista la possibilità che viene offerta di poter scrivere liberamente post, di apporre la propria firma sul messaggio, cosicché il lettore possa più facilmente orientarsi e distinguere. grazie radio.out
Mi permetto di usare uno spazio nel blog ,perche e una bella iniziativa.
GRAZIE!!!!



Aderite numerosi.......sono curioso di sapere se ce la faremo a farlo dire
su canale 5 !!! Sarebbe bellissimo..........

Ieri sera è stata trasmessa la prima puntata della trasmissione di
Bonolis su canale 5, dal titolo "il senso della vita". Durante la
trasmissione è stata presentata una rubrica che si rifà all'iniziativa
del settimanale Cuore (settimanale di resistenza umana) chiuso nel '93,
dove si chiedeva ai lettori di inviare un motivo per il quale vale la
pena vivere. L'iniziativa viene riproposta inviando, dal sito della
trasmissione
(www.ilsensodellavita.com) la propria preferenza, e ogni settimana verrà
pubblicata la classifica dei 10 motivi piu' votati.


Da qui è nata l'dea di coinvolgere più persone possibili per proporre la
nostra motivazione : "BERLUSCONI IN GALERA"

Sarà molto divertente riuscire a vedere in trasmissione (canale 5 -
mediaset) al primo posto la nostra scelta.

Votare è molto semplice basta accedere al link
http://www.ilsensodellavita.com/form_10motivi.php
, inserire il proprio
indirizzo e-mail e nel campo "descrizione" scrivere : BERLUSCONI IN GALERA.


E' ovvio che siete pregati di inviare questa e-mail a più persone
possibile invitandoli a votare!!!!

Ce la possiamo fare in fondo siamo in campagna elettorale!


**FATELA GIRARE IL PIU' POSSIBILE !!!!!**

grechu

30 novembre 2005

La Virilità Di Dio

Veto del Vaticano agli aspiranti preti con tendenze gay.



....Ma qualcuno ha detto a PapàRatzi che rischia di svuotare i Seminari?




IlDisSeminarista

…raccontare genova…
ancora.
la doccia gelata della verità. governati da un sistema che un giorno si toglie la maschera, e mostra il suo occhio mostruoso, incarnato in un esercito di picchiatori.
il dissenso non è permesso. messaggio chiaro. ordine chiaro.
è morto carlo giuliani e molti di noi sono stati puntati dai mitra sopra camionette in corsa. sirene. elicotteri. un movimento forsennato di soldati dopati. sostanze o i loro stessi ormoni. un’animalità atavica, invitata a nozze.
i black block erano un branco di stronzi pilotati. aprivano la strada alle orde di picchiatori.
erano solo quello, picchiatori, e un assassino.
la forma di violenza più semplice ed efficace: io ti spacco le ossa. e tu hai paura. una volta che hai preso le botte impari la lezione. e righi dritto.
le botte bisogna metabolizzarle, elaborare il trauma. per un po’ te ne starai zitto.

il silenzio. solo quello ricordo del viaggio in treno di ritorno.
il silenzio attonito.
e le lacrime. silenziose. sui nostri volti.

di genova ricordo il viaggio di andata. un fermento passionale, una motivazione grande, qualche tensione, qualche discussione, qualche indecisione, un enorme punto interrogativo su quello che ci aspettava.
eravamo tutti pronti. a difenderci coraggiosamente e a difendere il mondo in agonia.

genova non ci ha sorriso. e non ci ha potuto difendere.
abbiamo dormito sulla terra bagnata sotto un tendone con mille aperture sotto la pioggia. ci siamo svegliati forti. ci siamo incamminati. il delirio è cominciato subito. si erano aperte le danze. i lacrimogeni invadevano tutta l’aria, la nostra prima fuga. ed eravamo ancora lontani dalla zona rossa, eravamo ragazze e ragazzi, con uno zaino. il percorso era già incendiato dal gruppo di cui sopra che segnava il passo alla repressione.

il resto è un ricordo confuso sui percorsi isterici che eravamo costretti a fare perché braccati da varie parti. dietro l’angolo una carica possibile, predeterminata.
corri su, corri giù, prova di qua, no, di qua no, via, sali di qua, gira di qua, carica, salta giù, non farti male, respira nel fazzoletto, non perdere i tuoi amici, la forza.
ci hanno fatto sentire topi. gli elicotteri erano l’occhio che dirige il braccio. noi i topi.
quanto è stato umiliante alzare le braccia.
ma li guardavamo in faccia.

è morto carlo giuliani. era un ragazzo delicato. e dignitoso.
siamo riusciti la sera a vedere un telegiornale rivoltante con un rivoltante silvio berlusconi. poi un’altra notte nella terra bagnata.
il giorno dopo ci siamo sempre tenuti tutti per mano, resistevamo alla disgregazione, non ci mollavamo un attimo con lo sguardo, una reciproca grande attenzione,non perdersi. in nessun caso. eravamo pronti a tutto l’uno per l’altro.
c’era molto caldo. la città era disertata dai genovesi, non si trovava da bere, c’era un caldo che seccava la gola e non ci fermavamo mai. mai ci siamo fermati da quando siamo arrivati a quando siamo partiti.

perché siamo partiti.
quando tutto era tristemente finito, in realtà sfumato, verso sera, siamo andati alla scuola diaz. avevamo là le nostre cose. poteva essere un riparo, il riposo, lo sguardo svuotato. ma non ci siamo fermati. siamo andati a cercare di prendere il primo treno che ci portasse via da lì.

siamo arrivati nel giardino di fronte la stazione, abbiamo aspettato che arrivassero altri che prendevano lo stesso treno, potevamo stenderci sull’erba ma…
…a sirene spiegate, colonna sonora ininterrotta da due giorni, sono arrivati decine di cellulari e la banda minacciosa è scesa al completo. circondati ad anello. ho temuto per l’ultima volta per le ossa della mia faccia e, con gli altri, senza perderci di vista, ci siamo incamminati verso l’entrata della stazione. muti.





alicesud
dopo aver rivisto "bella ciao".

29 novembre 2005

è quando resto sola che mi prende il vuoto vorace.
una voragine d’amore perduto in un tempo ormai antichissimo.
e allora voglio evadere. evadere il buco, finché il corpo tiene. finché l’effetto non finisce. e quando finirà vorrò essere addormentata, per svegliarmi domani con un buon ricordo, quello della voragine saltata.
in agguato, ancora invincibile, la paura di averla sempre lì sotto i piedi, mai sanata. riempita di terra come una fossa.
si sa, gli zombies escono dalla fossa di tanto in tanto e ti vengono incontro con le braccia tese.
e quando lo zombie prende la forma di un enorme baratro d’amore perduto, diventa complicato non scivolare dritto dritto verso il bisogno di rimuoverlo. rimuoverlo perché ancora impossibile da colmare.
a volte l’urgenza è così grande che pur di colmare si cercano surrogati. i più facili.
l’evasione più totalizzante. che sia pure distruttiva. ma che la distruzione non duri molto. ogni volta che risorgi sei più forte.
la paura è sempre là in agguato: ce la farai a risorgere fino alla fine?
ti darà un premio questa vita?

a.s.

26 novembre 2005

Divina Commedia?

Avete più sentito parlare delle popolazioni colpite dallo tsunami?

Avete più sentito parlare dei terremotati del Pakistan?

Delle vittime di Katrina?

Di Fabrizio Gatti, giornalista dell'Espresso, che ha denunciato, dopo la sua esperienza, la situazione dei c.p.t.?

Delle dimissioni di Fazio?

Di Lapo?

Ci sarebbe un elenco infinito....

Questo è uno dei modi più pratici e più semplici che l'intero apparato della nostra società, o se preferite Sistema, usa per controllarci e pilotarci, ovvero attraverso la diffusione controllata dei media, più precisamente servendosi e approfittandosi della commozione, della tensione, dello shock e quindi del dolore, che diventa l' evento-scoop del momento, che fa tanto 'moda', occupando l'intera cronaca, ergo insabbiando giustappunto altre notizie che col tempo diventano sempre più scomode (le quali a suo tempo sono state di 'moda' e sono anch'esse servite a dimenticarne altre), tutto questo con la consapevolezza che la gente è profondamente distratta da quel nulla quotidiano che il Sistema stesso ha inventato affinché si rimanga nell'ignoranza passiva di un falso progresso.

Purtroppo, ci siamo abituati troppo alle brutte notizie, facendoci il cosiddetto 'callo', quasi fino al cinismo, anzi peggio, a volte preferiamo non sapere, tutto questo il Potere lo sa, lo sapeva da tempo e il suo ghigno beffardo è ormai una paresi che ci irride da secoli, il suo guardaroba è sconfinato, un vestito adatto ad ogni situazione, una maschera sempre diversa; il Potere è un carnevale senza fine se non la nostra, eppure non così difficile da identificare, in quanto non nasconde il suo essere Potere, no, anzi, quello lo ostenta.... il difficile non è la maschera né chi sta sotto.... il difficile è trovarlo nel momento fatidico in cui sta per indossarla... la nuova maschera.

Non so se esista una via d'uscita, io sono pazzo, le mie soluzioni non sono oggettive, dei miei fantasmi non mi fido, né di me, né di chiunque altro, mi diverte lo sberleffo, forse sono cinico anch'io o forse semplicemente l'onestà non è un fine né un mezzo, è un'invenzione, come il Dio buono, la democrazia, i soldi, la legalità, il cittadino......

Forse sono pazzo e in quanto pazzo il pensiero è sempre lo stesso: Sovversione


IlDisOnesto



23 novembre 2005

UDC


Salvatore Cuffaro, presidente della regione Sicilia, indagato per rivelazione di segreti d’ufficio con favoreggiamento alla mafia.
Antonio Borzacchelli, ex deputato regionale, in carcere da febbraio, arrestato per concussione nell’ambito di un’indagine su mafia e politica.
David Costa, deputato regionale, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Arrestato ieri. Ebbe il sostegno elettorale delle cosche trapanesi in cambio di favori.
Nino D’Amico, ex consigliere provinciale di Palermo, indagato per turbativa d’asta a favore di un’impresa vicina a Provenzano.
Leonardo D’Arrigo, consigliere comunale a Palermo, indagato per favoreggiamento alla mafia.
Salvo Iacono, consigliere provinciale ad Agrigento, arrestato nell’inchiesta su mafia e appalti.
Rosario Incardona, consigliere comunale di Palma di Montichiaro, arrestato ad aprile per associazione a delinquere finalizzata all’estorsione.
Vincenzo Lo Giudice, ex deputato regionale, arrestato per mafia a marzo.
Carmelo Lo Monte, assessore regionale, indagato a Messina per associazione a delinquere e truffa.
Domenico Miceli, ex assessore a Palermo, arrestato a marzo per concorso in associazione mafiosa.
[elenco tratto da danieleluttazzi.it]

kun'z

intercettiamoli

inseriti nella sezione Video i collegamenti
alle trasmissioni in diretta dalla Camera e dal Senato
Controlliamo i nostri dipendenti
iZ

(nella foto
il pianista
Lucio Malan (Forza Italia) impegnato nell'esecuzione di un brano)

Riforma Costituzionale

Credo che tutti i frequentatori di radio out abbiano sentito parlare della riforma costituzionale in corso.
Volevo dire un paio di cose: prima di tutto la chiamano riforma per la devolution ma in verità è una riforma che riguarda anche altri aspetti dell'organizzazione della Repubblica (premierato fortissimo, parlamento, presidente della repubblica, corte costituzionale...) insomma diciamo che la riforma..riforma proprio tutto. In pratica la lega porta avanti la battaglia della devolution ma i compari della sua coalizione hanno colto la palla al balzo per infilare ciascuno i propri capricci...Mi preoccupano gli italiani perchè si parla di Devolution ma la riforma, ripeto, comprende anche altre cose che passano abbastanza inosservate, soprattutto per l'opera dei media. Mi informerò meglio che posso e poi vi farò sapere quello che dice la riforma perchè tra poco toccherà a noi..mi spiego. La riforma non ha ottenuto la maggioranza dei due terzi dei componenti del parlamento, quindi, alcuni parlamentari proporranno un referendum in merito e noi dovremo decidere.
Altra cosa: pare che le case promesse dal capo del governo Berlusconi siano poco credibili. Le finanziarie del suo governo hanno tagliato i fondi per l'abitazione ogni anno (diciamo che dal 2001 ad oggi, i fondi sono stati dimezzati). Il governo promette case ma non indica il suo piano concreto per realizzare la promessa.
Non so. Io sono piuttosto confusa...ma credo sia doveroso, almeno, capire di che morte stiamo morendo per entrare nell'aldilà con gli occhi ben aperti (tanto la pancia piena e l'anestesia locale al cervello a noi italiani non manca mai...)
a presto
fed

22 novembre 2005

Forse

Forse qualcuno crede esista il verso giusto
Forse qualcosa rimane dopo ingorde abbuffate
Forse l’autenticità è virtuale, non ci si può fidare
Forse sappiamo già tutto ma nessuno ne parla
Forse la disperazione ha un metodo
Forse si dovrebbe smettere, i pensieri incendiare,
le parole inadatte, sempre, le urla compresse,
la rabbia interrotta, il sapere infecondo,
il malessere che non sa più essere.
Forse si dovrebbe chiudere la porta,
dormire per bene, svegliarsi per caso,
alzarsi con calma, respirare a fondo e
dimenticare perdio

Scordarsi di tutto!

IlD.

20 novembre 2005

disconnetti. questo è l’ordine facile da dare col mouse.
e non sapere come fare, e se farlo, a dimenticare immediatamente i crimini di guerra per i quali in un mondo diverso loro sarebbero processati.
questo pensiero si arrovella su se stesso e non c’è dove andare oltre.
si blocca il pensiero progettuale. senso di morte. e mal di stomaco.
non vado al passo con la cronaca.
tempi lenti fanno permanere a lungo la storia sulla pelle.
mi porto appresso il disgusto di avere vissuto in un clima di mafia.
la barbarie corrode e mi tengo lontana dal confronto continuo con la mia impotenza e proteggo le mie parti sensibili per istinto di conservazione.
ho visto adesso il video su falluja.
come faccio a proteggermi?
per fortuna, incontro stasera mio fratello, che non vedo da anni.

buona serata a voi.
alicesud.

Dedicato

...e Rosa Balistreri cantava:

Mafia e Parrini

La Mafia e li Parrini si dettiru la manu

poviru cittadinu poviru paisanu.

La Mafia e li Parrini, eternu sancisuca
poviru cittadinu poviru paisanu.

E Mafia e Parrini si dettiru la manu.

Unu isa la cruci, l'avutru punta e spara.

Unu minaccia Nfernu, l'avutru la lupara.

E Mafia e Parrini si dettiru la manu.

Chi semu surdi o muti? Rumpemu sti catini!

Sicilia voli Gloria, né Mafia né Parrini.

E Mafia e parrini si dettiru la manu.



Mafia e Preti
La Mafia e i Preti si sono dati la mano
povero cittadino povero paesano.
La Mafia e i Preti, eterna sanguisuga
povero cittadino povero paesano.
Uno alza la croce, l'altro punta e spara.
Uno minaccia l'Inferno, l'altro la lupara.
Che siamo sordi o muti? Rompiamo queste catene!
Sicilia vuole Gloria, né Mafia né Preti.

19 novembre 2005

Don Camillo e Pappone

L'Ingerente Ruini, stratega politico travestito da prete (ognuno ha i suoi vizietti...), pochi giorni fa, ha voluto sottolineare che il ruolo della Chiesa è quello di proteggere i propri fedeli, non quello di mettere in discussione la laicità dello stato italiano, di non preoccuparci perché la Chiesa non è interessata alla politica italiana in quanto tale.
Non è passato che qualche giorno e il rampante Camillo torna alla carica sull'aborto, schierandosi con la proposta antiabortista di quel bontempone di ANoiStorace, e ammonisce la Sinistra accusandola di bussare alla sua porta soltanto nel momento del bisogno ma di tacere sulle questioni più spinose come appunto l'aborto.
A me pare che il vecchio Don ingerisca... ma forse sono io che essendo un peccatore vedo il male ovunque.


Eccolo il futuro leader del Paese!
Il pappone giusto al momento giusto.
L'uomo che viene dal passato a cavallo di una rediviva Balena Bianca.
E' lui, non Silvietto né tantomeno la sedicente Sinistra,

che lapidario liquida gli anatemi di Don Camillo sull'aborto,
sostenendo semplicemente che la discussione sulla 194 non è in agenda.
A me pare di capire che implicitamente il buon Pierferdi abbia lasciato

intendere al Don che la sua uscita è (momentaneamente) fuori luogo e che
il martello porporino va battuto su altri chiodi caldi, ma, ovviamente,
è ancora la mia mente depravata dal vizio, a vedere sempre il male.



IlDissacratore

17 novembre 2005

blues notturni

Beatificazione d'un imbroglio
Furore nauseabondo
Identità abusata calpestata
Perplesso il bel ricordo
Nessuna corda tesa
Sublimazione del poco
Vivisezione del sogno
Incosciente incolpevolezza
Leziose vittime
Vedove show-business
Bimbi viziati in doppio petto
Elettroshock-Moda-Cancro
Il Futuro? Sarà.

IlD

16 novembre 2005

IlDissenso off air
Tutti Contro Tutti

14 novembre 2005

A ciascuno il suo (#02)

lui lo metterei al posto di Pisanu
il nostro Ministro dell'Interno

guarda

iZ

Legalita' a tutti i Coffi

In questi giorni non si parla di legalità se non si pronuncia il suo nome. La sua giacca ormai è deformata a forza di esser tirata sia da sinistra che da destra. Dall'estremo nord padano al mezzogiorno (o mezzanotte?) più profondo in molti ne vantano le gesta e ne cavalcano l'onda. Ma c'è anche chi lo contrasta/esta come i suoi amici di centrosinistra, alcuni dei cosiddetti movimenti, molti quotidiani e settimanali solitamente vicini (manifesto, liberazione, diario), tutti ne parlano e tutti ne sanno.
Anche la città è spaccata e nei vari forum e blog locali spesso le discussioni assumono toni di intolleranza e di razzismo preoccupanti.
Considerato che è raro vederlo in tv vi propongo l'intervista, rilasciata da Sergio Cofferati a Fabio Fazio, dove il sindaco di Bologna argomenta le sue decisioni, lasciando a voi l'ardua sentenza.

A ciascuno il suo (#01)

Questo, per me, sarebbe un ottimo
Ministro della Cultura

guarda

10 novembre 2005

La Guerra Che Non Si Vede

Guardatevi questo bel filmatino sulla guerra in Iraq di rainews 24 e dopo fatelo vedere ai vostri genitori, agli amici, ai colleghi di lavoro, ai vicini di casa, ai passanti per strada, ai vostri nemici, diffondete gente, diffondete.

09 novembre 2005

Registi Famosi (cap.2°)

Vi invito ad osservare con attenzione il soggetto nelle foto; bene.
Questa specie di provolocefalo, di mozzarella occhialuta, questo tizio con la faccia troppo lievitata, si chiama Karl Rove e a causa del Nigergate rischia il culo quindi la faccia.
Perché la sua faccia di culo? Perché pare sia lui l'ombra pilota, il cervello deviato dello scaltro presidente Mr Bombarda, il vero stratega, colui che decide insomma, praticamente il vero presidente degli Stati Uniti e quindi l'uomo più potente del mondo................
A questo punto, vi riinvito ad osservare attentamente le foto........ fatto? ...bene.
Non so voi, ma io sento tutti quanti i miei paranoici fantasmi sbellicati da risa ghignanti e schernitrici, per una volta, tutti d'accordo, me compreso: Davvero non si può, un'intelligenza per quanto modesta, non può. Non posso credere seriamente che, i famigerati burattinai, i registi occulti, i demoni del male, abbiano una faccia così, non riesco.......
Se le cose dovessero stare effettivamente così, forse è davvero tempo di tifare Rivolta!


VotaDissenso
vedi cap 1°

08 novembre 2005

Occhio che non vede...

Riporto la recente campagna di MTV censurata dal governo americano e mandata in onda soltanto una volta.


2.863 persone sono morte

40 milioni di persone nel mondo infette da HIV

Il mondo si unisce contro il terrorismo. Dovrebbe unirsi anche contro l'AIDS





2.863 persone sono morte

824 milioni di persone nel mondo soffrono la fame

Il mondo si unisce contro il terrorismo. Dovrebbe unirsi anche contro la FAME






2.863 persone sono morte

630 milioni di persone nel mondo non hanno una casa

Il mondo si unisce contro il terrorismo. Dovrebbe unirsi anche contro la POVERTA'


iZ

05 novembre 2005

A Che Titolo?

'Totò, Silvietto e il Ponte sullo Stretto'
'Le mani sullo Stretto in una stretta di mano'
'I Nani sullo Stretto in una stretta fra Nani'
'Due Uomini Due Contratti Un Ponte'
'Due Ponte e a capo'
'Due Ponte e svirgola'
'Collusi e felici'
'I Pontieri di quaggiù'
'Ci siamo pontata la testa'
'Totò, Silvietto e la Mafia sullo Stretto'

se qualcuno ha da suggerirne altre..................

LudicoDissenso

pos(t)posto


qualcuno/a senza firma ha provato a pubblicare questo post ed evidentemente non c'è riuscito, lo facciamo noi per lui.(r.o.)

(una notizia fresca fresca)
MILANO, 3 NOV
- La procura di Monza avrebbe aperto un fascicolo a carico di ignoti dove si ipotizzano i reati di corruzione e/o turbativa d'asta in relazione all'assegnazione dei lavori per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. L'inchiesta sarebbe stata avviata in seguito ad alcune telefonate intercettate nell'ambito dell'indagine su Impregilo per falso in bilancio e false comunicazioni sociali avviate lo scorso anno e coordinate dal Procuratore della Repubblica Pizzi e dal pm Mapelli. Indagini nelle quali sono indagati, tra gli altri, i vertici di allora dell'azienda, Paolo Savona e Pier Giorgio Romiti. Tra le conversazioni intercettate ce n'e' una, di cui riferisce oggi 'la Repubblica', in cui l'economista Carlo Pelanda spiega a Savona che la gara per il Ponte sullo Stretto sarebbe stata vinta da Impregilo. Inoltre Pelanda nella conversazione aveva sostenuto di aver saputo dal senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri del probabile esito della gara per l'assegnazione dell'appalto.
Fonte (ANSAweb)

04 novembre 2005

leggete questo articolo e diffondete...grazie>>>k u n' z

03 novembre 2005


K U N' Z > ON air

01 novembre 2005


> chi non fuma in compagnia... fuma da solo off air

31 ottobre 2005

B&B

Silvietto non era d'accordo sull'intervento in Iraq ma l'Amore è cieco, più che cieco... l'Amore è Democratico e si sa, la Democrazia va esportata ovunque.

Dis-Is-Love

Piccole Rare Preziose Buone Notizie

"Il governo della Liberia ha abolito la pena di morte, diventando il 139esimo stato del mondo ad aver fatto questa scelta. La pena di morte è in vigore in 57 paesi, di cui 25 dei quali hanno compiuto esecuzioni nel 2004. l'Asia è il continente in cui sono state eseguite più condanne a morte nel 2004: 5.450 in tutto, di cui almeno 5.000 in Cina, paese che non pubblica dati ufficiali in proposito. L'Europa è abolizionista, con la sola eccezione della Bielorussia dove nel 2004 sono state eseguite 5 condanne a morte".
fonte: Internazionale

IlDis.


contro cumrbe de las americas

Il 4 ottobre IL BASTARDO ARRIVA, e cosi che il popolo della mia ARGENTINA lo aspetta
Mi permetto di inserire un link,scusate pero uso questo metodo perche in ITALIA si parla poco
GRUPO BRISTOL
Grazie , per darmi questa posibilita
grechu@gmail.com
è assodato. il dovere toglie piacere alla vita.
e il senso di solitudine anche.

il senso della solitudine è un senso difettoso, è come un occhio con la cataratta.
e siccome siamo giovani, è facile alitare sullo specchio e lucidarlo.
come una pupilla pulita, aperta, rilassata, fare entrare quanti più colori e forme possibile.
restituire, in qualsiasi forma, ogni piacere strappato.
duplicarlo.
estenderlo.
stenderlo sugli istanti di dopo.
finché dura.
e quando finisce, riposare un poco.
senza uccidersi.

faccio e sciolgo nodi come posso.
mi lego alla terra
con forza
aderisco e prendo parte.
poi sciolgo
e sciogliere risulta durissimo.
fumo.
benedicendo un po’ del polmone e il mio alleggerirmi.
provare a venire in alto.
nell’aria.
ci vuole un catalizzatore
e per fortuna c’è.
e benedico il catalizzatore che mi riappropria di cose mie.

è assodato. l’aria e la terra non sono separate.

smettere di sentirsi brutti.
non siamo brutti per niente.


alicesud.

30 ottobre 2005



k u n'z ONair
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AVVISO : senza volerlo stamattina ho cancellato il vecchio post con tre commenti inseriti,nessuna censura da parte nostra, è stata soltanto una distrazione.
k u n' z

29 ottobre 2005

Notizie U.$.A. e Getta

confidenze aum aum: ...Lo Scooter di Bush è truccato...

IlDisTurbo

27 ottobre 2005

Rosa Parks

La donna di colore che nel 55 con il suo rifiuto ad alzarsi dal posto che occupava su un bus per cederlo ad un bianco, diede il via al movimento di liberazione degli afroamericani, è scomparsa il 24 ottobre a 92 anni.
Il gesto della Parks fu al centro di un appassionato sermone che Martin Luther King pronunciò il 5 dicembre e che viene considerato come l'inizio della sua campagna anti segregazione. Il pastore battista invitò, in segno di rispetto e solidarità nei confronti della donna, a boicottare i trasporti della compagnia di bus. La risposta degli afroamericani di Montgomery, che preferirono andare a piedi, organizzare taxi collettivi e persino usare cavalli e muli invece dei mezzi pubblici, fu totale, suscitando un enorme clamore in tutti gli Stati Uniti e nel mondo. La vicenda arrivò alla corte suprema che in conseguenza di essa decretò l'illegalità della disposizione che sui mezzi pubblici assegnava ai bianchi posti diversi da quelli assegnati ai neri. Per questa ragione Rosa Parks veniva considerata in un tempo colei che diede il via alla fine della segregazione razziale e l'icona stessa del movimento.

26 ottobre 2005

Sodomia Terapeutica

Ancora una volta... come sempre... perpetuando questa consuetudine... come una scena che si ripete all'infinito... un fermo-immagine... un'atavica cattiva abitudine... un rituale istituzionale... un metodo universalmente riconosciuto... una prassi indiscussa… ancora una volta le forze dell'ordine hanno caricato i manifestanti con i manganelli.

Mi domando, perplesso, come mai si discuta e polemizzi, al solito, su chi ha torto e chi ha ragione ma non c'è nessuno che fuori dal coro metta in risalto la questione più spigolosa, aldilà di ogni sentimento politico, cioè se, nel 2005, in un paese che si ritiene democratico ed emancipato, sia lecito che le forze dell'ordine usino con spassionata facilità, violenza sui manifestanti con il loro fido manganello.

Propongo una raccolta di firme al fine di limitare l'uso del manganello da parte del poliziotto ad un unico scopo:

Suppositorio rettale da praticare almeno due volte al giorno in forma dolorosa tale da mantenere l'eccessiva euforia del soggetto-sbirro a bassa quota, raddoppiando le dosi giornaliere nei casi più estremi.

Potete sottoscrivere nella sezione commenti.


IlDis-Caricare

memoria corta

ascolta
Bari - 14 settembre 2000, ore 14.37
iZ

23 ottobre 2005

Notizie Dal Basso





"....il metodo abitualmente adottato dalla sinistra è quello di ripetere continuamente una menzogna sino a farla apparire verità".
Cazzo allora Silvietto è comunista!



IlDisInganno

scrivi su radio.out liberamente

grande notizia
da oggi TUTTI possono scrivere su radio.out

non soltanto commenti, ma anche i post
basta fare click in alto a sinistra, sul logo di Blogger,
e scrivere:
scrivisuradiout > come Nome utente
liberamente > come Password
verrete così indirizzati nella pagina che vi permetterà di scrivere il post
preferiremmo post firmati, basta una sigla, poi... fate voi

fatevi sentire
iZ

22 ottobre 2005

Il Miracolo

Uomini Profeti Briganti
-Discorso chiama discorso-atto finale-
salvatevi dal tempo se ne siete capaci,
ora che anche i santi hanno inteso malasorte,
Giustizia Morte e Libertà in bocca ai rapaci.

La polizia in pompa per un cerino di gloria
distribuisce pesanti silenzi
ricucendo di dolore gli strappi del potere.
Divisa & Dovere -incalzante paranoia-
perchè il sangue promette e colora!

Dunque basta alle corde vocali
che invitano al fallimento!
Tormento egemone, fuggite questa noia!
Il grido sale e scende, fuggite la storia,
siamo all'ombra del fermento.

Il teorema dell'ariano, primevo livore,
radice mai estirpata, si adora,
si adora e ci odora il cuore
consacrando un ruolo vecchio maleodorante
perchè il sangue promette e colora!

Incline lingua al ferro tagliente -lappacuori-
inscena la pallida visione trionfante,
ci concede poco tempo e il tempo è fuori,
fuori il nostro pensiero zoppicante,
cosa aspettiamo a fare? Adesso, è guerra!

Salutiamo il millennio infante con lavacri
di sangue corrente, abbozzando sorrisi high tech,
celebrando il Ponente Supponente
e amor di patria redivivo. Contenti?
sì contenti, contenti, fino a non saperne più motivo.

Alziamo le braccia in segno di ringraziamento,
preghiamo il Signore ma che sia il Nostro
e il Santo Spirito Gladiatore.
Infine inchiodiamo un cristo a piacimento
così che venga Pace e resusciti Amore.

Sopravvivere all'errore forse sì, impararlo mai;
eccoci in tutto il nostro giallastro candore.
Sol lo diavolo temiamo noi, brava gente!
Giunga allora il satiro beone dalla sua botte di guai
a spremerci le anime -cibarie grame- e a inghiottirci il cuore!


IlD.

17 ottobre 2005

Registi Famosi (cap. 1°)

Tenente bene a mente questo personaggino….

Il signor Ruini, che per abitudine chiamiamo Cardinale, è in realtà un politico di peso, di quelli che hanno un raggio d'influenza molto esteso, alla vecchia maniera, proprio come i vecchi d.c., solo che d.c., nel suo caso, pare non stia più per democrazia cristiana ma per democrazia cattolica, con affinità mastelliane.

Uno di quelli che si pronuncia solo quando intuisce che lo status quo del mondo cattolico è in pericolo, e lo fa con la stessa autorità di chi ci governa, pur non essendo cittadino italiano.

Tenete bene a mente questo personaggino perché giocherà un ruolo chiave quando ci saranno le condizioni per il grande ritorno della Balena Bianca, condizioni che gente come Mastella da una parte e Follini dall'altra, cercano di creare giorno per giorno, pazienti, nell'attesa che il cadavere dell'avversario passi davanti a loro.

Tenete bene a mente questo personaggino, dal tipico odore del crociato, che non si è seduto sulla 'poltrona' papale (e probabilmente non lo farà mai) perché altrimenti avrebbe dovuto rinunciare alla 'poltrona' politica, dalla quale comanda e gestisce molto di più che da quella di Pietro.

Tenetelo bene a mente, perché quest'individuo, che ha difeso Fazio e criticato le intercettazioni telefoniche, che si esprime attraverso anatemi, che difficilmente lo si sente parlare di pace, che probabilmente la sa lunga, è una delle colonne portanti del conservatorismo assoluto, uno che non porta solo il messaggio del suo Dio, ma lo impone, un individuo pericoloso.


PapaDissensoI