Dal blog di Luca De Biase giornalista
Una storia minima, come un piccolo buco in una diga...
Sì questa è una storia minima, personale, ma di quelle che fanno temere il peggio...
Io non ho mai in tasca un biglietto da 50 euro che non abbia ritirato in un bancomat. Nessuno mi dà un biglietto da 50 euro di resto, perché non ho mai un biglietto superiore ai 50 euro in tasta. Perché le sole banconote che ho in tasca le prendo al bancomat e il bancomat non mi dà mai banconote superiori ai 50 euro...
E allora perché ho in tasca un biglietto da 50 euro falso?
Che sia falso adesso mi è chiaro. Me lo ha detto un negoziante e l'ho verificato con un cassiere di banca... E' un biglietto falso da 50 euro.
E e a me nessuno dà un biglietto da 50 euro se non un bancomat...
E' dunque possibile che un bancomat eroghi banconote false? Il piccolo caso personale che ho raccontato in questi giorni è stato commentato da molti blogger italiani che hanno cercato notizie, ipotizzato spiegazioni, testimoniato fatti accaduti e condiviso esperienze. Anch'io naturalmente ho fatto qualche telefonata. La verità è emersa piano piano... e non è una bella verità.
Chi carica le mazzette nel bancomat? "La stessa persona che riceve le banconote dal pubblico alla cassa delle banche carica il bancomat" spiega un cassiere, che aggiunge: "Se accetto per errore una banconota falsa me la detraggono dal mio stipendio".
Se il cassiere vuole evitare questa sanzione, la soluzione è semplice. Ha accettato una banconota falsa e se ne accorge: è lui stesso che la può mettere nel bancomat e passarla al prossimo malcapitato. Ancora una domanda: il bancomat registra il numero di serie delle banconote? "No".
Dice il presidente dell'Adusbef, Elio Iannutti: "E' capitato diverse volte. Anche noi abbiamo fatto molte denunce per casi simili. A Roma, poco prima dell'introduzione dell'euro, un bancomat ha consegnato 10 banconote da 50 mila lire: tutte false".
Che si può fare in questi casi? "Fare denuncia". Ma poi è la parola del consumatore contro quella della banca. "Sì". Non è una posizione molto forte. "Sta di fatto che si presume che uno non faccia una denuncia così tanto per fare"...
Resta una posizione debole: ho l'impressione che il bancomat sia una macchina fuori controllo.
Una conclusione meno tristanzuola: i blogger insieme possono scoprire parecchie cose e farle scoprire anche agli altri. Può essere che da qui vengano fuori nuove forme di controllo sociale? Non sarebbe per niente facile da gestire... ma non è un tema da sottovalutare, soprattutto nei casi in cui i cittadini non hanno a disposizione molti altri strumenti per informarsi e solidarizzare...
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