Il signor Ruini, che per abitudine chiamiamo Cardinale, è in realtà un politico di peso, di quelli che hanno un raggio d'influenza molto esteso, alla vecchia maniera, proprio come i vecchi d.c., solo che d.c., nel suo caso, pare non stia più per democrazia cristiana ma per democrazia cattolica, con affinità mastelliane.
Uno di quelli che si pronuncia solo quando intuisce che lo status quo del mondo cattolico è in pericolo, e lo fa con la stessa autorità di chi ci governa, pur non essendo cittadino italiano.
Tenete bene a mente questo personaggino perché giocherà un ruolo chiave quando ci saranno le condizioni per il grande ritorno della Balena Bianca, condizioni che gente come Mastella da una parte e Follini dall'altra, cercano di creare giorno per giorno, pazienti, nell'attesa che il cadavere dell'avversario passi davanti a loro.
Tenete bene a mente questo personaggino, dal tipico odore del crociato, che non si è seduto sulla 'poltrona' papale (e probabilmente non lo farà mai) perché altrimenti avrebbe dovuto rinunciare alla 'poltrona' politica, dalla quale comanda e gestisce molto di più che da quella di Pietro.Tenetelo bene a mente, perché quest'individuo, che ha difeso Fazio e criticato le intercettazioni telefoniche, che si esprime attraverso anatemi, che difficilmente lo si sente parlare di pace, che probabilmente la sa lunga, è una delle colonne portanti del conservatorismo assoluto, uno che non porta solo il messaggio del suo Dio, ma lo impone, un individuo pericoloso.
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