30 giugno 2006

Sua Sanità Totò Cuffaro


Palermo 29.06.06
''Il senatore Battaglia e' quanto meno distratto. Volutamente, per ragioni di trasparenza, il governo regionale non ha proceduto a nomine di alcun tipo durante la campagna elettorale e, come certamente il senatore sapra', il nuovo governo non c'e' ancora''.
Lo afferma Salvatore Cuffaro, presidente della regione siciliana, replicando al senatore Ds, Giovanni Battaglia, che ieri mattina aveva presentato al ministro Livia Turco una interpellanza urgente segnalando che 4 aziende sanitarie siciliane erano da lungo tempo senza direttore generale. (leggi tutto su AGE)


"Volutamente, per ragioni di trasparenza..." si, anch'io volutamente e per ragioni di trasparenza quando vado a ristorante il conto lo pago sempre dopo

"...il governo regionale non ha proceduto a nomine di alcun tipo..." ad esclusione, negli ultimi 16 mesi, di:
1.223 cariche di sottogoverno
182 consulenti
72 commissari
34 dirigenti (con stipendi che arrivano a 400.000 €/anno)
24 giornalisti (assunti per chiamata diretta a 42.000 €/anno)

iZ

29 giugno 2006

Cuffaro fa pulizia all'interno dell'UdC siciliana

Era ora!!!
Dopo le varie accuse di collusione/favoreggiamento il vice segretario nazionale dell'UdC decide di fare pulizia all'interno dell'organico siciliano.
Le foto che pubblichiamo ne danno testimonianza e ne esaltano il rigore e la meticolosita' della coragiosa iniziativa.
Ecco in pochi passi le fasi salienti dell'operazione:

Il rilassamento prima dell'operazione________la fase "mani pulite"
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eliminazione di alcuni grattacapi____ gesto di soddisfazione in stile Totti
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controllo del materiale sequestrato__ mentre affronta
la questione visibilità
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la reazione scoprendo il lerciume____
ormai l'impegno e' preso, bisogna insistere
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momenti di soddisfazione__________
un bicchiere d'acqua per mandare giu' il tutto
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(foto tratte dal DVD "La Mafia e' Bianca" che consiglio di acquistare)

iZ

28 giugno 2006

Ballata ai petrolieri del Val di Noto

13 Variazioni su di un tema barocco; Ballata ai petrolieri del Val di Noto.

Nel marzo 2004, l’Assessore all’Industria della Regione Siciliana “Marina Noè” emette un provvedimento con il quale autorizza quattro giganti del petrolio ad effettuare ricerche di idrocarburi in quattro zone differenti della Sicilia.

Una di queste è il Val di Noto, uno dei lembi di terra più belli della Sicilia sud-orientale, talmente bella e culturalmente importante da diventare nel 2002, con otto sue città, Patrimonio dell’Umanità ovvero inserite nella World Heritage List dell’UNESCO.

Questo film-inchiesta vuole raccontare questa storia, fatta dai Golia americani della Panther Resourch Corporation e dai Davide in lotta: le popolazioni del Val di Noto costituitesi in Comitato e che da due anni portano avanti una opposizione determinata al progetto di trivellazione del loro splendido territorio.

Un film-inchiesta che agli strumenti giornalistici vuole affiancare quelli sensoriali: 13 variazioni di tema su di un Territorio che deve rimanere Patrimonio di tutti e non bottino di alcuni.

Il progetto verrà finanziato dai singoli cittadini che vorrano preacquistare un copia DVD del film attraverso la piattaforma www.produzionidalbasso.com.

La raccolta fondi durerà 15 giorni, dal 23 giugno al 7 luglio.

SCARICA - DIFFONDI - TRASMETTI
promo video
spot breve [MP3]
spot lungo [MP3]
spot lungo [OGG]

Sito di rifermento dell’iniziativa
www.siciliantagonista.org

27 giugno 2006

Nexus Berlusconi

Gli appassionati di Star Trek sanno di cosa parlo.
Il Nexus e' uno strano fenomeno che apre uno squarcio nello scafo della Enterprise B e che risucchia il Capitano Kirk, altri componenti dell'equipaggio ed il perfido dottor Soran. Viene descritto da chi ne fa ritorno come una specie di paradiso in cui e' possibile rivivere i migliori periodi della propria vita e in cui i propri desideri si avverano. (da Wikipedia)
Infatti ieri, per tutto il pomeriggio, la Nexus ha attribuito al Nord la vittoria del SI. Un Nord fatto soltanto da Veneto e Lombardia (dove nei capoluoghi ha invece vinto il NO), un Nord dal quale, per far tornare i conti, e' stata esclusa l'Emilia Romagna per aggregarla al Centro e cosi' alleggerire il Nord da un bel numero di NO.
Chiamasi "canonica segmentazione per affinita' politica", un Nexus appunto, per consentire alla destra di dire che al Nord vinceva la devolution voluta da Bossi ripagata col premierato assoluto voluto da Berlusconi.
Insomma, e dal 2002 che il centro destra esce sconfitto da qualunque tipo di elezioni, europee, amministrative e adesso anche referendarie (questa volta con una partecipazione che non si vedeva da piu' di dieci anni) ma nessuno dei maggiordomi di centro destra muove critiche verso Berlusconi, il capo e' lui e nessuno fiata, tutti ....... riflettono. Per loro tutto e' fermo al 2001. Gli unici di centro destra leggermente piu' presentabili sono passati nelle fila del centro sinistra (in Italia e' un gioco che piace quasi come il calcio) e a rappresentare la CdL sono rimasti bondicicchittobuttiglionecalderoligasparrilarussacastelli che gia' solo a vederli fanno pensare a cose orribili..... e non c'e' Nexus che tenga.
iZ

25 giugno 2006

Sana e robusta Costituzione (#2)

Oggi e domani noi, cittadini della Repubblica italiana, siamo chiamati a votare SI o NO alla modifica della Costituzione.
Conoscete i nomi di chi l'ha pensata e voluta?
I 4 saggi (cosi' vengono chiamati) sono: Andrea Pastore (Forza Italia) Francesco D'Onofrio (UDC) Roberto Calderoli (Lega) Domenico Nania (AN) Questi personaggi si sono riuniti in una baita e li' avrebbero partorito le 51 modifiche (su 139 articoli) alla Costituzione. Di seguito riporto due stralci a due interviste fatte all'allora Ministro delle Riforme Roberto Calderoli (notare lo spessore della discussione).
Mi scuso con il neoriconfermato governatore della Sicilia Cuffaro se oggi non trattero' argomenti che lo riguardano, nel frattempo mi permetto un consiglio: Sali di Potassio, ottimi contro il fetore derivante dalle ascelle (e non solo) e come antibatterico del cavo orale (che non e' una corda) ottimo per abluzioni da effettuare prima di pronunciare il nome dei Borsellino.

ottobre 2003
Claudio Sabelli Fioretti: Lei è stato uno dei "saggi della baita" per la riforma della Costituzione, con D'Onofrio, Pastore, Nania. Quanto siete stati nella baita?
Roberto Calderoli: Cinque giorni.
CSF: È stato bello?
RC: Era uno chalet di proprietà di amici di Tremonti. Piccolo, due stanze, un vecchio fienile, lampada a gas, bagno all'esterno.
CSF: Tutti a dormire in due stanze?
RC: Dormivamo in un albergo.
CSF: E mangiavate al ristorante?
RC: No, Brancher faceva la polenta.
CSF: Come i ragazzi al campeggio.
RC: Mi sono divertito tantissimo, quando Bossi ha regalato i pantaloni corti di pelle alla tirolese a D'Onofrio. Ho anche le fotografie.
CSF: Vorrei averle.
RC: Non gliele posso dare.
CSF: Sono disposto a pagare.
RC: No, lo rovinerei.
CSF: Com'è un cazziatone di Bossi?
RC: Forte. Ma gli passa immediatamente. Non porta rancore. L'altro giorno sull'aereo pieno di parlamentari mi ha visto e ha urlato: 'Calderoli, da quando ti ho fatto saggio ti sei rincoglionito!'. Ha riso tutto l'aereo.

Adnkronos 2005
La legge sulla devolution è nata in una baita a Lorenzago, tra i monti del Cadore, 'tra polenta formaggi e costine di maiale'. Lo racconta il ministro leghista per le Riforme, Roberto Calderoli, che fa il resoconto delle riunioni che hanno portato alla proposta sul federalismo e sulle modifiche da apportare alla Costituzione. A dispetto della serietà del tema, ricorda l'esponente del Carroccio, la 'stesura del testo si svolse in un clima rilassato'. E soprattutto, in un contesto spartano: un rifugio in montagna senza elettricità: 'quando calava il sole usavamo le lampade a carburo', sorride Calderoli. In quel giugno del 2003, con Giulio Tremonti e Umberto Bossi, c'erano i saggi indicati dalla maggioranza: Domenico Nania (An), Andrea Pastore (Fi) e Francesco D'Onofrio (Udc), oltre al sottosegretario Aldo Brancher (FI). E proprio quest'ultimo era incaricato di preparare da mangiare: 'Si metteva ai fornelli a fare la polenta in grossi recipienti di rame. Quando era pronta la portava in tavola con costine di maiale e formaggi. Così il clima si scaldava - ricorda Calderoli -, il vino scorreva e anche le divergenze tra di noi venivano superate facilmente. Quelle giornate hanno aperto la strada all'accordo all'interno della maggioranza che sembrava difficile da raggiungere".

iZ

24 giugno 2006

dal 24 giugno al 30 settembre



DEVENDRA BANHART

INAUGURAZIONE MOSTRA 24 giugno 2006
EMILIO MAZZOLI galleria d'arte contemporanea
via Nazario Sauro, 62 MODENA
orario: 10-13 e 16-19,30
ingresso:libero
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Si tratta di disegni su carta a tecnica mista, alcuni dei quali utilizzati anche per le copertine dei suoi dischi, che l’artista realizza da diversi anni in parallelo alla sua produzione musicale e da lui stesso definiti come opere fondamentali nel suo processo di creazione artistica.


KUN'Z

23 giugno 2006

Giurin giuretto

Questa immagine della fotografa Alessandra Benedetti ieri ha vinto il secondo premio del concorso "Georges Bendrihem" sulla migliore fotografia di una personalità politica organizzato dalla France Presse.
Ritrae l'Italia di oggi fatta di giornalisti che badano più all'aspetto che alla sostanza (Vespa al trucco) e di una classe politica dalle due facce, una (quella pubblica, il mezzobusto del Puffo di Arcore) rassicurante, impeccabile, promettente l'altra (quella non pubblica, le gambe incrociate dello stesso Puffo) inquietante, viscida, spergiura.


iZ

21 giugno 2006

Totò Talk Talk

14 ore fa (Il Tempo)
Al processo a Palermo Cuffaro smentisce qualsiasi accusa.
Francesco Campanella mente, Franco e Giovan Battista Bruno (padre e figlio) ricordano male, tutti sono smentiti dai fatti. Interrogato per la seconda volta nel processo palermitano per le talpe della Dda, con l'accusa di rivelazione del segreto d'ufficio, il presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro ha una risposta per tutte le contestazioni. ...continua


5 ore piu' tardi (ADN Kronos)
Mafia: 'Talpe' Palermo, Perito conferma frase su Cuffaro. Depositata relazione su trascrizione intercettazioni casa boss Guttadauro.
Nella trascrizione dell'intercettazione ambientale registrata dal Ros il 15 giugno 2001 a casa del boss mafioso Giuseppe Guttadauro, subito dopo il ritrovamento di una microspia, risulta la frase ''...veru ragiuni avi'a Toto' Cuffaro'' (Toto' Cuffaro aveva davvero ragione, ndr). La frase sarebbe stata detta dalla moglie del boss palermitano, Gisella Greco. E' quanto ha riferito oggi in aula, nel corso del processo a carico dell'ex assessore comunale Domenico Miceli (Udc), accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, il perito del Tribunale Roberto Genovese.

iZ

Totò Kiss Kiss

Riporto da The Independent (OnLine Edition) del 21-06-06
Tradotto con l'aiuto di Google (verra' diffidato da Cuffaro a tradurre articoli che lo riguardano?)

La Sicilia sceglie il Governatore collegato con la Mafia
Di Peter Popham da Roma
Pubblicato: 30 maggio 2006
La Sicilia ha confermato la dubbia reputazione permettendo a Salvatore Cuffaro, un Cristiano Democratico sospettato per complicità con la mafia, di battere la sorella di un giudice dell'antiMafia assassinato e quindi diventare governatore dell'isola.
Il sig. Cuffaro, soprannominato “Vasa Vasa„ [bacia bacia] vista la sua tendenza a baciare tutti - sostiene che ha baciato un quarto di tutta la gente sull'isola - è dallo scorso anno sotto processo a Palermo. È stato accusato di aver rivelato notizie riservate ad un amico che aveva il telefono sotto controllo dai ricercatori dell'anti-Mafia che seguono i collegamenti fra i politici siciliani, i funzionari e la DdA. Ha rifiutato di dimettersi dicendo che lo farebbe soltanto se condannato.
L'articolo originale

iZ

17 giugno 2006

Il Sinistro Degli Esteri

Che il Dilemmone non fosse un uomo di sinistra si era capito fin dai tempi in cui elettosi Presidente del Consiglio mandò il Paese in guerra ai Balcani; si era capito da quell'imbroglio chiamato Bicamerale, dalle sue dichiarazioni solenni a difesa dell'azienda Mediaset, dal non aver mai ostacolato Silvietto il Piccolo. Adesso nella sua funzione di rappresentante della politica estera non smentisce la linea servile e di sudditanza che dal dopoguerra in poi questo fottuto Paesello ha nei confronti del Colosso Marcio altrimenti detto Stati Uniti d'America. Già ancor prima dell'incontro col Pitbull Rice aveva dichiarato che pur avendo dei punti di vista diversi su alcune questioni, non vi erano motivi di accesa discussione con gli amici di sempre, ma, compreso il caso Calipari, era tutta, solo ed esclusivamente una faccenda politica…..

Sì, perché nessuno sembra essere così fortemente pregno di politicismo come Baffo Massipol. Nessuno come Lui, tende a risolvere ogni cosa attraverso il vecchio sistema logoro della diplomazia politica, come se questa fosse davvero l'unica e sola via da cui scaturiscono le soluzioni.

Lui per primo sa, però, che in verità in verità è l'unico modo per mantenere saldo lo Status Quo, per non cambiare meramente nulla.

E' chiaro che tenersi stretti Bush e la sua combriccola è assai più conveniente che inimicarseli, proprio per questo la morte di Calipari è solo un incidente che il Suo baffetto diplomatico traduce come incomprensione politica e non per quello che in realtà è, cioè l'ennesimo atto di strapotere, di arroganza, di prepotenza e ingiustizia che perpetra la nazione meno democratica dell'intero globo, Stamerica.

Niente di nuovo, dunque, tutti amici, basta dire quattro cazzate sull'Iraq, su Guantanamo e appunto su Calipari, giusto per distinguersi poco poco dal Basso, e via verso vecchie e putride avventure stile that's America, e guai a contraddirli! Del resto loro c'hanno liberato, occhio a non dimenticarlo per carità, con l'aiuto di Lucky Luciano e i Picciotti, ma c'hanno liberato, per cui un grazie eterno e prono a stamericani e al vecchio Lucky e i suoi successori, non scordando neppure di ringraziarli anche per Portella della Ginestra e per tutti i lieti eventi accaduti successivamente.

Evviva l'America! Evviva i Picciotti! Evviva il Baffetto SocialDemocratico! Evviva! Evviva! Evviva!


Dis
-Prezzo Politico


06 giugno 2006

Pacs In Terra



Loro ingeriscono e poco digerisco, e vieppiù si inseriscono, meno mi stupisco dell'ingordigia al desco di questa malevola cosca, conscia che la dottrina fosca irrimediabilmente casca, così pur di celar la tresca, minaccian burrasca.


Dissi(pa)pato