06 settembre 2005

Le vicende di New Orleans creano imbarazzo ad un paese e mostrano al mondo, ancora una volta, l'inadeguadezza dell'attuale guida politica degli Stati Uniti. Vivere sotto la soglia di povertà nella principale città dello stato della Lousiana significa letteralmente vivere sotto il livello del mare; sotto la soglia minima d'attenzione dei politici, più sensibili a garantire aliquote d'imposta favorevoli per la grande industria e larga disponibilità alla spesa militare, piuttosto che combattere l'estremo degrado di certe periferie. Più facile, e soprattutto più redditizio sotto il profilo elettorale destinare risorse alla "guerra del terrore", invece di rinforzare un argine dalla cui solidità dipende la vita di centinaia di migliaia di persone (le autorità territoriali avevano più volte sottolineato il problema nel corso degli ultimi cinque anni).
La risposta all'arrivo dell'uragano da parte di Washington è stata un "si salvi chi può", che nulla a che vedere con l'idea di democrazia, eguaglianza, solidarietà; appare evidente "la fragilità profonda del paese-guida dell'Occidente e dei valori che vuole esportare e dei quali si ritiene depositario ma che risultano vistosamente traditi e assenti in casa propria". A me viene in mente quel ciabattino che vuole risuolare le scarpe degli altri, mentre cammina con le sue bucate.

Harlock

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' tutto il giorno che ascolto la Vs musica e viaggio nei Vs messaggi politici, culturali, di vita, li lotta, mi sento di tornare indietro ed apprezzo tante, tantissime delle cose vissute in passato, magari offuscate dai miei problemi e da una non serenità interiore. Ho visto lo spot di radio out.............mi sono venuti i brividi! V.V.B.

radio.out ha detto...

riuscire a dare emozioni non è facile. Averne è uno degli ultimi segni di umanità. Entrambi sono dei traguardi di cui si può essere orgogliosi. Continuate a esserci.

Anonimo ha detto...

non solo, il degrado di questo paese, che tanto si ritiene di dover diffondere la propria democrazia, sta nei fatti accaduti allo stadio dove si erano rifugiati i primi sfollati: stupri, violenze, omicidi......... cioè, in una situazione di stato di calamità, invece di darsi una mano, questi dementi statunitensi hanno pensato bene di farsi guerra tra di loro........ Ad ognuno va quel che ha seminato......... ola, vi seguirò molto spesso

radio.out ha detto...

l'occidente ha dato un esempio macroscopico della civiltà che vuole esportare. evviva. tutto procede per il meglio. baci