08 agosto 2006

La mafia non eSISDE

Ieri ho visto Il fantasma di Corleone di Marco Amenta, film-documetario sulla mafia, con non pochi problemi di distribuzione, che consiglio di comprare (in libreria) e vedere.
Il film, realizzato prima della cattura di Bernardo Provenzano, cerca di ricostruire la latitanza del boss corleonese partendo da un interrogativo: e' possibile che un uomo riesca a vivere nascosto su un'isola da 43 anni, braccato da centinaia di poliziotti, e continui ad essere il capo supremo di Cosa Nostra?
Bene, in Sicilia e' possibile e se il fantasma di Corleone per anni e' rimasto tale, forse vuol dire che non lo si voleva catturare.
Guarda caso proprio con Provenzano nel 1993 inizia un nuovo corso della mafia. Cosa Nostra da tempo cercava la risoluzione di alcuni grossi problemi: la revisione dei processi, la revisione della legge sui collaboratori di giustizia, il 41 bis, il sequestro dei beni. Insomma l'alleggerimento della pressione effettuata dalla magistratura. Dopo l'omicidio di Salvo Lima i rapporti con la DC si ruppero e a Cosa Nostra servivano nuovi referenti politici in grado di assicurare certi risultati. Provenzano proprio nel '93 assicura a Nino Giuffre', poi pentitosi, di riuscire ad ottenerli nel giro di 10 anni, parla di una "nuova formazione politica" che poi esplicita essere Forza Italia.
Dal 1993 al 2006, anno della cattura, Provenzano riesce a
sfuggire "miracolosamente" piu' di una volta alla cattura, proprio all'ultimo minuto. Molti dei funzionari che si occupano della sua latitanza, appena vicini ad una soluzione vengono rimossi, il colonnello dei Carabinieri Riccio viene fermato proprio mentre il suo aggancio va ad un appuntamento con Provenzano. E viene fermato da chi? Dal gen. Mario Mori capo del SISDE accusato anche di favoreggiamento aggravato per la mancata perquisizione del covo di Toto' Riina nel giorno del suo arresto.
In seguito alle dichiarazioni del colonnello Ricci la Procura di Palermo ha aperto un'indagine.
Ricordo che casualmente il boss e' stato arrestato lo stesso giorno della sconfitta elettorale di Berlusconi.

iZ

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