08 luglio 2006

Coltiviamo Wiki

Non e' un refuso, non intendo parlare del frutto dell'Actinidia, il Kiwi appunto, anche se andando su Wikipedia e cercando kiwi ne potrei elencare origini, classificazione scientifica, biologia, esigenze colturali, dati di produzione, curiosita' e foto.
Nelle mie intenzioni, invece, c'e' la volonta' di parlarvi proprio di Wikipedia e di quel geniaccio del suo fondatore Jimmy "Jimbo" Wales.
Come ormai molti sanno Wikipedia è un'enciclopedia online, multilingue, a contenuto libero, redatta in modo collaborativo da volontari e sostenuta dalla Wikimedia Foundation, un'organizzazione non-profit. Attualmente è pubblicata in oltre 200 lingue differenti (di cui circa 100 attive, con quella inglese attualmente la più sviluppata) e contiene voci sia sugli argomenti propri di una tradizionale enciclopedia che su quelli di almanacchi, dizionari geografici e di attualità. Il suo scopo è quello di creare e distribuire una enciclopedia internazionale libera nel maggior numero di lingue possibili. Wikipedia è già uno dei siti di consultazione più popolari del web, ricevendo circa 60 milioni di accessi al giorno. Wikipedia contiene in totale approssimativamente 3,8 milioni di voci.
Bene, il suo fondatore J. "Jimbo" Wales si e' reso promotore, in questi giorni, di un'iniziativa che mira a scardinare l'attuale modo di fare politica.
Nasce cosi' Central Campaign Wikia, un sito con mailing list e blog che fa della democrazia partecipativa il suo baluardo.

Riporto dal sito:
Da piu' di 50 anni viviamo nell'era della politica della televisione. Nel 1950 la televisione in primo luogo ha cominciato ad avere un effetto importante sulla politica.
I mezzi radiotelevisivi ci hanno portato politiche radiotelevisive. Siano essi di desta o di sinistra, conservatori o liberali la loro politica radiotelevisiva e' stata sciocca, sciocca, sciocca.
Gli autori di blogs e di wikis stanno inventando una nuova era dell'informazione ed io credo che questi nuovi mezzi inventeranno una nuova era della politica. Se i mezzi radiotelevisivi ci hanno portato una politica radiotelevisiva allora i mezzi partecipi ci porteranno una politica di partecipazione.
Un marchio di garanzia del mondo wiki e blog e' che non aspettiamo il permesso prima di fare le cose. Se qualcosa deve essere fatta la facciamo.
I candidati che vinceranno le elezioni in avvenire saranno i candidati che svilupperanno le campagne volute dalla Societa' civile.
Questo sito ha l'obiettivo di riunire la gente dalle prospettive politiche varie che non potrebbero confrontarsi altrimenti per iniziare a lavorare insieme per organizzare delle campagne politiche di partecipazione e non di radiotelevisione.

Come faremo questo? E' possibile? Jimbo siete pazzi?

Certo, potrei essere pazzo. Ho fondato Wikipedia che e' un'idea pazza come chiunque poteva immaginare. E cosa conoscete oggi? Non ero abbastanza astuto per calcolare come fare il lavoro di Wikipedia, ma i "Wikipediani" hanno fatto tutto da soli, il mio ruolo e' stato soltanto quello di ascoltare, guardare e guidarli avanti in uno spirito di sincerita' e amore per fare qualcosa di utile.
Cosi' posso dire che io non sono in grado di rendere la politica piu' sana. Ma credo che possiamo lavorare insieme gia' da adesso per forzare le campagne elettorali tradizionali ed usare i wikis ed i blogs per organizzare, discutere e controllare...

(scusate per la pessima traduzione/interpretazione ma l'inglese non e' il mio forte)
Continua su Wikipedia

iZ

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